Omaggio alla memoria di Mario Contini

Questo post lo scrivo per rendere omaggio a mio zio, deceduto oggi dopo una lunga e intensa vita.

È stata una grande persona piena di interessi e con grandi capacità. Amava parlare e dietro la sua affabilità e simpatia, talvolta quasi istrionica, nascondeva una grande sensibilità e sofferenza che ha ampiamente manifestato anche in molti dei suoi innumerevoli dipinti che rimangono ancora oggi come testimonianza.
Molte delle sue opere riflettono i drammi della guerra e, penso, anche le sofferenze dovute alla sua malattia cronica che lo ha accompagnato fin da giovane età: forse anche per questo molti dei suoi dipinti non possono passare inosservati e inducono a riflettere.

Ho incominciato a conoscere meglio questo mio zio purtroppo solo negli ultimi anni della sua lunga vita, ma in questo poco tempo ho potuto comunque dialogare con lui scoprendo la sua grande cultura (soprattutto storica) e apprezzando la sua profonda sensibilità che penso trasudi anche dalle sue opere.

Fin quando le sue condizioni fisiche lo hanno permesso, ho ascoltato da lui sagge parole, quelle di uno degli ultimi testimoni di un tempo non lontano e molto sofferto che oggi stà cadendo sempre più nell’oblio. Mi rendo conto solo ora che avrei potuto chiedergli di più, che avrei dovuto dedicare ancora più tempo all’ascolto di quelle sue parole che raccontavano il nostro passato con tanta lucidità. Sono comunque felice di aver potuto comunque instaurare con lui un dialogo su fatti di famiglia che con mio padre erano stati sempre tabù e sui quali non si era mai potuto dire nulla: mi ha aiutato a capire quanta sofferenza recondita fosse presente anche in quel suo fratello maggiore, di carattere assai diverso, scontroso e burbero, probabilmente più fragile sebbene altrettanto sensibile.

Avevo voluto registrare alcuni passaggi di questi dialoghi per poterli riascoltare poi anche nel tempo. In questo video, che mostra alcuni suoi quadri, potete sentire dalla sua voce alcuni passaggi di un discorso su alcuni eventi della guerra che l’hanno segnato profondamente: alcune sue considerazioni sofferte rimangono oggi come un messaggio importante che ha voluto lasciare. Ho pensato che fosse importante diffondere queste sue parole soprattutto in questo tempo in cui ci stanno lasciando gli ultimi testimoni diretti degli orrori della guerra civile italiana e poco o nulla si stà facendo per mantenere vivo nelle nuove generazioni il ricordo di questo nostro drammatico passato storico.

Se desiderate vedere altre sue opere potete visitare il sito https://mariocontini.wordpress.com

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