Nuovo spettacolo teatrale della compagnia Laboratorio dell’Arco: “… e per compagna la luna”

La compagnia Laboratorio dell’Arco posta in scena uno spettacolo nuovo, dell’autore/regista/attore Alberto Giovannini Luca: “… e per compagna la luna“.

Lo spettacolo è composto da 8 scene tragico-comiche (delle 14 presenti nel copione dell’autore/regista Alberto Giovannini Luca), intervallate da letture, proiezioni e monologhi, relativi alla Prima Guerra Mondiale: una guerra di poco più di un secolo fa, ma che sembra oramai dimenticata soprattutto dalle nuove generazioni, ora che non è rimasto nessun testimone oculare. Invece, si tratta di un conflitto da ricordare oggi più che mai, in quanto smaschera visibilmente le assurdità e le atrocità presenti dietro ogni guerra.

Uno spettacolo di contenuto quindi, … ma non spaventatevi: alcuni quadri sono davvero comici, pur avendo stretti legami con la realtà dei fatti e pur nel contesto drammatico in cui si svolgono! Insomma, uno spettacolo impegnato in cui, comunque, sicuramente non mancherete anche di ridere!

Ecco le locandine con le date:

Le date attualmente previste sono le seguenti, anche se probabilmente ci saranno altre repliche:

  • Sabato 17 maggio 2025 ore 20:45Sala Scicluna (via Renato Martorelli 78, Torino): i posti sono limitati per cui consiglio di prenotare via SMS o WhatsApp al numero 3474002314
  • Domenica 26 ottobre 2025 ore 16:00 – Teatro Sant’Anna (via Brione 40, Torino)… dove i posti a sedere saranno molti di più 😉

Nel seguito propongo innanzitutto il video promozionale che ho realizzato partendo da alcune delle foto che mio nonno Elia aveva fatto durante il conflitto e che religiosamente ho scansionato e recuperato con un notevole lavoro di fotoritocco, viste le condizioni in cui versavano data l’età! Sono quindi foto originali, mai pubblicate prima.

Ho realizzato poi anche una seconda versione di video promozionale più lunga, inserendo anche alcuni spezzoni da filmati realizzati durante le prove in corso (per cui mancano del tutto di scenografia e costumi). In questo secondo video viene quindi mostrato solo un esempio per ciascuna tipologia di elementi che compongono lo spettacolo: uno spezzone di lettura di un brano, uno spezzone di un quadro drammatico, uno spezzone di scena di amore, un monologo, uno spezzone di un quadro comico, una poesia. In realtà, come già indicato, le letture saranno 3, i monologhi 3, molteplici le proiezioni e i quadri saranno 8… alcuni, come già evidenziato, davvero comici pur nel contesto drammatico in cui si svolgono!

Infine, nel seguito riporto parte di una presentazione fatta dal regista stesso dell’opera, Alberto Giovannini Luca, durante gli eventi (relativi alla Giornata mondiale del Teatro) che si sono avuti il 27/3/2025 nei locali della circoscrizione di via Dego, Torino.

Questo spettacolo teatrale non tratta della guerra di per sé, ma racconta quello che la guerra determina sulle persone che la vivono, sia quelle che sono al fronte sia quelle che restano a casa. Perché allora, all’inizio del ‘del ‘900, era una guerra ancora di trincera, … non poi come nella Seconda Guerra Mondiale dove il fronte è diventato tutto il territorio. La guerra era ovviamente sentita in prima persona da coloro che erano al fronte, ma ovviamente lo stato di ansia, la situazione di estrema tristezza e di momentanea impossibilità di avere una situazione sicura di vita normale, lo avvertivano tutti coloro che restavano a casa, soprattutto le donne.
Qual’era il momento di contatto tra questi due mondi (che oggi sembrano così vicini – in 2 ore di treno si raggiungono -, ma che allora ci volevano invece tre o quattro giorni per percorrere quel percorso partendo dalle nostre parti)? Era il nostro satellite, la luna. Quando alla sera i soldati da una parte e le mogli, i familiari dall’altra comunicavano attraverso quell’astro, mandandosi i rispettivi saluti, le carezze, i baci, le gentilezze, raccontando un tratto della loro vita e della loro giornata, molto miserevole e pericolosa da una parte, molto ansiosa dall’altra.
Questo vuole essere il significato di questa commedia, tramite la storia di un montanaro: perché mio bisnonno (che è il protagonista) era un montanaro che è dovuto partire al fronte, ovviamente senza volerlo, questo di sicuro, ma anche senza sapere che cosa andava a fare. Questa penso fosse la situazione della gran parte dei soldati che sono andati al fronte: magari andavano per un sentito dovere verso una Patria, ma comunque senza sapere bene che cosa andassero appunto a combattere. Questo ovunque, non solo tra i nostri soldati, ma anche tra i loro nemici… perché poi la guerra veniva fatta tra la gente, tra il popolo, anche se a dirigerla erano i condottieri e ad accenderla erano stati i governanti, i monarchi, le grandi famiglie imperiali, i grandi industriali...
E oggi, i signori della Guerra chi sono? Lo spettacolo cercherà anche di sfiorare questo discorso e le responsabilità che anche tutti noi abbiamo…

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La scaletta attuale dello spettacolo (che potrebbe ancora subire variazioni) è la seguente:

  • Brano di introduzione commedia con proiezioni
  • 1° Intervento della Storia
  • 1° quadro: LA LOCANDA DEL PAESE
  • Intermezzo con Proiezione diapositive della guerra
  • 2° quadro: MEO E GIANNINA
  • 1° Lettura L’Assalto di Emilio Lussu
  • 3° quadro: DONNE AL LAVATOIO MARIA
  • Intermezzo con Proiezione diapositive del Re
  • 4° quadro: LA TRADOTTA TA-PUM
  • Intermezzo con Proiezione diapositive della guerra
  • 2° Intervento della Storia
  • 5° quadro: LETTERE DAL FRONTE
  • 2° Lettura Poesia alla Luna
  • 6° quadro: LE SOUBRETTE
  • Intermezzo con Proiezione diapositive della guerra
  • 3° Lettura Madri di Paolo Monelli
  • 7° quadro: LA LETTERA
  • 3° Intervento della Storia
  • 8° quadro: IL SALUTO DI MEO
  • Finale di Commedia con Proiezione diapositive Bollettino Diaz

https://www.nuovecosmogonieteatro.com/index.php/it/eventi-e-corsi/148-e-per-compagna-la-luna?date=2025-05-17-20-45

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Link al set completo di foto:

https://www.amazon.it/photos/share/XTzsV2dTcEL1zpOFJp2emEOyvza21NV7GcDTZGzS11I

Alcune delle foto scattate da Massimo Brenta:

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