Once upon a time ….

Talvolta, mettendo ordine in una casa di campagna o in una cantina, si ritrovano oggetti oramai inconsueti e spesso addirittura sconosciuti ai più giovani, sebbene risalgano “solo” alla propria infanzia o a quella dei propri genitori/nonni. Devo dire che questo fa un po’ impressione in quanto evidenzia come del tempo sia trascorso e come molte cose siano cambiate: ciò riguarda non solo oggetti tecnologici, generalmente diventati obsoleti nel giro di poco e sostituiti da altri più piccoli e dalle prestazioni assai maggiori, ma anche altri relativi alla sfera del commercio o dei giochi. Insomma oggetti del ricordo che prima di essere magari buttati in discarica meritano sicuramente almeno un foto per mantenerne memoria!

Elenco quindi nel seguito le foto di alcuni di questi che ho trovato ultimamente… e altri ancora ne aggiungerò man mano che usciranno a riveder le stelle. Cercherò di fornire anche una indicazione temporale approssimativa, per quanto riesca a ricordare! 🤔🙄

Un’ultima piccola riflessione sugli oggetti in generale. Con il passare degli anni sicuramente alcuni di loro sono diventati più efficienti, in grado di rendere più veloce ed economica la realizzazione di un qualcosa. Ma tutto questo lo dobbiamo considerare sempre come un vero progresso, oppure è solo talvolta semplicemente uno sviluppo che non ha portato a un miglioramento dell’Umanità e una maggiore felicità in tutti noi, nuove generazioni incluse (e.g. vedi modalità di giocare)?

Micro TAC Motorola (primi anni ’80)
Calcolatrice Texas Instruments programmabile tramite schede magnetiche (primi anni ’80)
Piattelli (anni ’60/’70)

Tipici giochi di società degli anni ’70:

Il mio primo amplificatore (a valvole) per chitarra elettrica con pedale per attivare l’effetto tremolo (anni ’70):

Buono merce sostitutivo di 100 lire coniata dalla Coop nel periodo in cui mancavano le monete per i resti (anni ’70)

PC tower con Windows 2000 Professional (primi anni 2000):

Leva-stivali (1915. in dotazione agli ufficiali della 1 guerra mondiale):

Peso (ancora utilizzato abitualmente, quando ero adolescente, al mercato del paese per pesare la verdura)

Caffettiera piccola per due tazze:

Ferri da stiro: da quello da scaldare sulla stufa, con rispettivo pianale, a uno dei primi a corrente elettrica

Timbri del negozio di scarpe dei miei nonni paterni nella galleria Umberto I a Porta Palazzo:

Macina caffe a mano:

Ingegnoso prontuario di formule matematiche realizzato con due rocchetti di filo (anni ’40 … immagino fosse di mio padre … o di mio nonno? 🤔):

Cinepresa a pellicola:

Gettoni telefonici

Disco in plastica flessibile dimostrativo:

Pattini a rotelle “allungabili”
Scaldino elettrico

Macchine da cucire di epoche successive (fine ‘800, primi ‘900, anni ’60)

Vecchi sacchetti anche di negozi prestigiosi chiusi da decenni:

Reggi-calze

Apparecchiature elettriche anni ’60 … ancora funzionanti!

Lo so che ce ne sarebbero da aggiungere ancora molti … e alcuni li inserirò certamente: ma è ora di pubblicare questo post seppur ancora necessariamente incompleto!

🙂

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Informazioni su Enzo Contini

Electronic engineer
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