“Consigli per la sicurezza di chi va in bicicletta” (libretto distribuito dal Comune di Milano): davvero un opuscolo utile ai ciclisti cittadini?

Ho letto con attenzione il libretto distribuito dal Comune di Milano per la sicurezza di chi va in bici poiché la uso abitualmente come mezzo di locomozione anche per recarmi al lavoro (e quindi nelle ore di maggior traffico) e pensavo di trovarci alcune informazioni pratiche ed utili. Puoi scaricarlo anche tu cliccando sull’immagine seguente

o direttamente da www.comune.milano.it .

Sarà perché uso la bicicletta anche in città da molti decenni e quindi ho già avuto modo di sviluppare le attenzioni evidenziate qua e là nel testo ed ho già da tempo adottato alcuni dei suggerimenti proposti ed utili a “salvarsi” la vita nel traffico cittadino … ma non ho trovato in quell’opuscolo nulla di nuovo e di particolarmente utile … almeno per me!
Mi sono viceversa stupito che, in un libretto PER i ciclisti e PER la loro sicurezza soprattutto in città, non ci sia la minima menzione della pericolosità dei binari del tram, se non attraversati con l’opportuna angolazione, né la dovuta attenzione alla necessità di utilizzo del casco (citata unicamente, tra le righe, nell’introduzione quando si dice “E anche alcuni dispositivi di protezione individuale (come il casco), non solo non devono sostituire misure di prevenzione collettiva, ma possono rivelarsi inadeguati se il ciclista si muove come uno sprovveduto nelle insidie del traffico”).
Ho trovato anche strano che ben 5 pagine su 29 fossero dedicate ad elencare le sanzioni applicabili al ciclista, alcune delle quali ( lasciatemelo dire 🙂 ) mi hanno fatto perlomeno sorridere! … come se per aumentare la sicurezza dei ciclisti, la principale cosa da fare è preoccuparsi di sanzionarli ed avvertirli, in modo dettagliato, dei pericoli che possono incorrere anche sotto questo fronte.

Vi elenco alcune delle molte sanzioni indicate:

  • Circolare con la bicicletta senza pneumatici [24€ – 94€]   (!!!???)
  • Circolare con la bicicletta priva di avvisatore acustico [24€ – 94€]
  • Circolare con la bicicletta priva dei catarifrangenti previsti [24€ – 94€]
  • Non avere rispettato la distanza di sicurezza [39€ – 159€]   (???)
  • Non aver segnalato la svolta con il braccio [39€ – 159€]
  • Pedalare senza appoggiare le mani sul manubrio [24€ – 94€]
  • Pedalare con cuffie sonore [152€ – 608€]
  • Circolare sui marciapiedi e in aree riservate ai pedoni [39€ – 159€]
  • Circolare sulla sede stradale in luogo della pista ciclabile parallela [24€ – 94€].

Io mi reputo un ciclista rispettoso delle regole civili e molto prudente (in 40 anni un solo incidente e con ragione) ma, soprattutto quando uso la mia bici da corsa, ho scoperto di poter essere sanzionato per un minimo di  326€ ed un massimo di 1302€:

  1. Non ho un avvisatore acustico [24€ – 94€] (tanto chi lo sentirebbe!),
  2. Non ho i catarifrangenti [24€ – 94€] (anche se ovviamente applico ed accendo delle luci estraibili, quando mi capita di ritornare al crepuscolo …  come penso facciano tutti i ciclisti sani di testa!!),
  3. Spesso non segnalo la svolta con il braccio [39€ – 159€] (… ma ovvimente guardo bene dietro prima effettuare qualsiasi spostamento: di braccia ne ho solo due e ci terrei che non me ne venisse tranciata nessuna!),
  4. Mi capita di pedalare per brevi tratti senza mani, ad esempio per aggiustarmi il casco [24€ – 94€] (mica sono tutti imbranati quelli che vanno in bicicletta!),
  5. Talvolta uso delle cuffie sonore per ascoltare musica a bassissimo volume e rilassarmi nonostante il rumore dei motori e dei claxon assordanti [152€ – 608€] (anche così penso di mantenere sicuramente una sensibilità acustica assai maggiore di qualsiasi autista con i finestrini chiusi e l’autoradio accesa … quanto poi questi non alzi il volume talmente tanto che si sente chiaramente la musica anche da fuori e da distante!),
  6. In alcuni tratti molto pericolosi uso il marciapiede [39€ – 159€] (ovviamente andando a passo d’uomo e non ostacolando o disturbando i pedoni: il loro vero pericolo sono le macchine che sbucano dalle rimesse!) ,
  7. Mi è capitato di transitare sulla sede stradale in luogo della pista ciclabile parallela [24€ – 94€] (soprattutto d’autunno/inverno con le foglie bagnate/scivolose e le pessime condizioni di manutenzione delle piste ciclabili piene di buchi e di cocci che bucano le gomme: alla seconda foratura in una settimana uno si fa furbo!) .

Mi chiedo infine: quel libretto è stato concepito PER i ciclisti e la loro sicurezza e per quindi per invogliare il Cittadino ad utilizzare in sicurezza un mezzo che non solo fa bene alla propria salute ma soprattutto a quella della collettività, o principalmente per avvertirlo che rischia molto, non solo a livello di incolumità fisica, ma anche a livello di sanzioni … e di conseguenza disincentivarlo a farne uso?

Quand’è che sarà proposto e pubblicizzato un analogo opuscolo per educare i guidatori dei veicoli a motore ed insegnar loro il rispetto per i pedoni e per i ciclisti  … a guardare bene dietro prima di aprire la porta e scendere dal veicolo, a non tagliar loro la strada e a mettere sempre la freccia per avvertili che intendono girare, a rallentare quando li vedono soprattutto quando si tratta di una famiglia con bambini/ragazzi?

Pubblicità

Informazioni su Enzo Contini

Electronic engineer
Questa voce è stata pubblicata in Bicicletta, Giustizia, burocrazia e malcostume, Pensieri&Parole, Review e test e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

7 risposte a “Consigli per la sicurezza di chi va in bicicletta” (libretto distribuito dal Comune di Milano): davvero un opuscolo utile ai ciclisti cittadini?

  1. Pingback: Come ci si deve comportare in bicicletta in corrispondenza dei semafori? | Enzo Contini Blog

  2. Enzo Contini ha detto:

    Se hai delle foto di macchine che non rispettano le piste ciclabili … qui è uno dei posti dove puoi inviarle affinchè siano pubblicate sul web e tutti le possano vedere!!!
    http://vadainbicicazzo.wordpress.com/

    "Mi piace"

  3. Enzo Contini ha detto:

    … e se te la rubano puoi comunque provare a inserire i dati qui: http://www.bikeshepherd.org/

    "Mi piace"

  4. Enzo Contini ha detto:

    Un sito per denunciare, con fotografia e n. di telaio, la bici rubata: almeno un deterrente facile da implementare a livello comunale nelle grandi città … se si volesse!
    http://chicago.stolenbike.org/

    "Mi piace"

  5. Enzo Contini ha detto:

    Vi consiglio un blog interessante: http://bicisnob.wordpress.com
    Ho trovato anche in quel sito alcuni interessanti commenti critici al libretto in oggetto: vale la pena di leggerli: troppo ironici e VERI!!!
    http://bicisnob.wordpress.com/2012/02/27/pisapia-hai-torto-marcio

    E se poi vi va di farvi una risata leggete in particolare questo post: http://bicisnob.wordpress.com/info/lautomobilista-e-cattivo/

    "Mi piace"

Lascia un Commento/Leave a comment

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.