Quand’è che hai consultato per l’ultima volta un elenco telefonico?
A questa prima domanda, almeno io, so rispondere piuttosto agevolmente seppur non con precisione: non ricordo di averne consultato uno da almeno dieci anni!
Quand’è l’ultima volta che l’hai ricevuto?
A questa domanda ho più difficoltà a rispondere, ma non ricordo proprio di avere visto, almeno quest’anno, la pila di elenchi telefonici vicino alle buche delle lettere, generalmente lasciate lì per giorni e poi probabilmente cestinati i rimanenti dal personale delle pulizie condominiali.
Quand’è l’ultima volta che ti è stato addebitato sulla bolletta telefonica il costo di consegna?
Questo lo so almeno io con precisione! Ho infatti guardato adesso i dettagli della prossima bolletta telefonica di luglio in cui viene indicato questo costo aggiuntivo. Sarà però l’ultima volta che vedrò addebitati quei 3,90€ che oggigiorno suonano un po’ come indebitamente richiesti: non saranno molti ma, almeno nel mio caso, sono proprio regalati!
Come chiaramente indicato cliccando sulla voce apposita di quell’importo della bolletta, risulta possibile rinunciare gratuitamente in qualsiasi momento al servizio di consegna degli elenchi telefonici …
… ma la procedura per richiederlo non è così agevole come, secondo me, dovrebbe essere. Non è infatti possibile farlo ne dal sito myTim ne dall’analoga app ma, come indicato nel testo riportato, viene richiesto di “contattare telefonicamente il Servizio Clienti linea fissa 187 o inviare una comunicazione scritta all’indirizzo Telecom Italia indicato sulla fattura o al numero verde fax 800000187 del Servizio Clienti: in tal caso TIM provvederà a non addebitare più il relativo importo. Per ulteriori informazioni sul servizio o per richiederlo in caso di precedente rinuncia, contattare il Servizio Clienti 187 a disposizione 7 giorni su 7 dalle 7 alle 22:30“.
Ho provveduto quindi a telefonare al 187 dal mio cellulare ma, come spesso accade contattando un call center, risulta non agevole riuscire a selezionare le scelte proposte per poi a parlare con un operatore e richiedere il servizio desiderato: la cessazione della consegna degli elenchi telefonici ovviamente non compare tra le scelte previste dal menu vocale.
Dopo alcuni tentativi in cui al termine del ramo scelto venivo ringraziato per aver chiamato, con successiva terminazione della chiamata, alla fine con perseveranza sono poi riuscito a parlare con un operatore: consiglio di selezionare il ramo in cui si richiede una verifica delle proprie bollette e, se poi nessuna scelta risulta appropriata, provare a non selezionare nulla, aspettare che scada il timeout dopo la seconda presentazione delle possibili scelte non risposte, per poi essere messo in contatto con un operatore. Mi è stato chiesto di fornire il mio numero telefonico di linea fissa e mi è stato detto che avrebbe provveduto a disattivare la consegna dell’elenco telefonico: ho poi chiesto se potevo richiederlo anche per un altro numero e, alla sua risposta affermativa, ho provveduto a fornire anche quello di una anziana signora che sicuramente non ha disattivato il servizio e a cui viene addebitato quel costo.
Ho chiesto inoltre se non ci fosse una qualche procedura online che l’utente potesse provvedere ad attivare autonomamente per disabilitare tale consegna/addebito e mi è stato confermato che non esiste. Anzi, ho inteso che si tratta di una procedura non immediata neppure per l’operatore stesso che infatti mi detto di essersi segnato entrambi i numeri e di provvedere poi lui successivamente al termine della telefonata.
A questo punto, non per sfiducia nel suo operato, ma volendo comunque avere un qualche riscontro concreto per ogni potenziale contestazione, ho attivato anche la seconda procedura indicata, vale a dire la richiesta via fax tramite numero verde 800000187 del Servizio Clienti.
Se anche tu non sei interessato alla consegna degli elenchi telefonici, ti consiglio quindi di procedere utilizzando entrambi le modalità e soprattutto quella che prevede l’invio del fax, procedura che lascia una traccia e quindi consente di provare di avere inoltrato tale richiesta.
L’anno successivo è comunque assai opportuno verificare bene la bolletta di giugno e, qualora ancora presentasse la voce relativa alla consegna delle rubriche telefoniche, inoltrare una richiesta di rimborso fornendo la prova di invio del fax di disdetta.
Personalmente sono riuscito, l’anno successivo, a vedere emesso il rimborso e a vedere effettivamente tracciata la lavorazione per il blocco consegna e addebito elenco telefonico.
E nel 2018 si continua con l’uso del fax 😦
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