Ieri ho accompagnato una persona a fare un tampone Covid-19 avendo avuto un contatto con una collega che si è rivelata positiva al virus. Avendo, sia per lavoro sia per motivi familiari, contatto con persone a rischio (anziani, disabili) abbiamo infatti pensato bene di chiedere al medico della mutua di inoltrare anche per lei la richiesta per tale esame in modo da essere sicuri che, pur stando bene, non fosse tra uno dei cosiddetti casi asintomatici.
Inserita telematicamente dal medico nell’elenco opportuno, non restava che andare a effettuare il test che si svolge nel giro di qualche minuto. Già il medico mi aveva indicato gli ospedali le Molinette e il Mauriziano come quelli presenti sul territorio in cui poter effettuare l’esame, consigliandoci il secondo.
Sono comunque andato anche su Internet a cercarne un elenco completo e l’ho trovato sul sito della Regione Piemonte (Laboratori abilitati al test molecolare (tampone) Covid-19; Punti di prelievo autorizzati alla raccolta di tamponi per test molecolare in altri laboratori). Ho considerato anche i centri privati a pagamento, per magari far prima e riuscire ad avere subito un responso, … sebbene i costi visti non siano irrisori (dai 40€ ai 110€ per quanto ho inteso). Tuttavia mi è stato detto (se ho ben inteso) che, una volta effettuato l’inserimento della richiesta dal medico, l’esecuzione del test deve essere necessariamente fatto in un centro pubblico. Comunque andando anche a cercare di prenotare in centri privati a pagamento, i tempi erano comunque notevoli (e.g. 5 novembre essendo ieri il 23 ottobre!! … praticamente la potenziale quarantena sarebbe già stata trascorsa!). Ho notato, inoltre, che in alcuni centri esistevano diverse formulazioni di prenotazione, a seconda se uno voleva avere l’esito in 24, 48 o 72 ore … ovviamente il prezzo dell’esame risultava differente!!
Sono quindi andato all’ospedale Molinette il cui orario per il prelievo era indicato essere, nel suo sito, dalle 12:00 alle 14:00. Una prima coda è stata all’ingresso di c.so Bramante 88 (indicato nel loro sito come quello idoneo per accedere al Centro Prelievi in cui si effettuano appunto tali tamponi) durante la quale ci è stato consegnato un foglio da compilare, quello stesso modulo di dichiarazione sostitutiva che avevo già scaricato dall’apposita pagina del sito delle Molinette.

In questo foglio c’è da indicare il motivo della richiesta che, viene detto, deve rientrare nei “casi previsti dai programmi di prevenzione e sorveglianza attivati quali misure di controllo Covid-19“. In quella sezione abbiamo indicato quindi, come motivazione, la presenza di collega positiva. Dopo una seconda coda all’interno del cortile, nei pressi dell’ingresso del Centro Prelievi presente nel lato sinistro, l’addetta a misurare la temperatura e a verificare il foglio di dichiarazione compilato, letta la motivazione da noi indicata, ci ha comunicato che per chi aveva avuto contatti con positivi non effettuavano il test. Riferendole che il medico della mutua aveva già effettuato la richiesta telematicamente e ci aveva indicato anche tale ospedale tra i possibili che effettuavano il test, ci è stato risposto che avremmo dovuto aspettare un’ipotetica convocazione per effettuare il test con indicato dove farlo … per interrompere ulteriori proteste mi ha indicato con il dito un cartello affisso proprio all’ingresso di quel Centro prelievi in cui era scritto in grassetto che in quel luogo non venivano effettuati tamponi a persone che avevano avuto contatti con persone positive!!

Dopo circa un’ora di coda, vedere quel cartello posizionato solo in quel luogo nel punto finale delle due code non mi è sembrato certamente molto corretto e opportuno ma, come spesso avviene, inutile mettersi a discutere con una “povera” addetta che semplicemente si limita a far eseguire regolamenti stabiliti da altri e posizionamenti di cartelli probabilmente decisi dai medesimi!
Un po’ avviliti, usciamo da quell’ospedale pur domandandoci come non potevamo essere tra i “casi previsti dai programmi di prevenzione e sorveglianza attivati quali misure di controllo Covid-19” indicati proprio nel foglio di dichiarazione sostitutiva che avevamo dovuto compilare!
Essendo passate solo le 13:00, avendo letto sul sito dell’ospedale Mauriziano che il test veniva eseguito dalle 15:00 alle 16:00, ci dirigiamo verso quell’ospedale pensando di avere anche un po’ di tempo per mangiare un panino in qualche bar limitrofo. Già una coda di un centinaio di persone era presente pur essendo da non molto passate le 13:00 il che mi ha insospettito. Chiedendo infatti alla guardia presente all’ingresso, mi è stato riferito che l’orario era cambiato e ora era dalle 13:30 alle 15:30!! Inutile dire che sul sito di quell’ospedale era indicato un orario differente … almeno fino a quel momento. Oggi infatti hanno corretto: meglio tardi che mai!


Pur dovendo iniziare a far entrare le persone in coda alle 13:30, secondo il nuovo orario (come esposto all’ingresso sostituendo con dello scotch il vecchio orario ancora indicato sul sito), dopo quasi un’ora nulla si era mosso … perché avevano dei problemi ai computer!! Poi, finalmente, verso le 14:30 iniziano a far entrare e fanno anche spostare la coda dall’altra parte dell’ingresso, vale a dire sul marciapiede su c.so Re Umberto in quanto quella che si era venuta a formare girando in via Magellano era talmente lunga che incominciava a creare problemi di traffico … essendo tra l’altro posteggiate lungo tutta quella via delle auto, seppure tutte in divieto di sosta.


Due tornate di ingressi per un centinaio di persone in tutto, tra cui noi nel secondo round!! Poi chiusura per trascorso tempo massimo, nonostante le centinaia di persone che ancora erano dietro di noi … come ben visibile dalle foto precedenti!
Una volta entrati nella cappella, ora adibita a sala di aspetto, ci hanno fornito un foglio in cui compilare i dati anagrafici e dove si è dovuto indicare unicamente che si effettuava il tampone per richiesta del MMG (medico della mutua generico), indicandone il nominativo, … null’altro, diversamente dal modulo delle Molinette.


Insomma, più di 3 ore e mezza di code (circa 1:00 alle Molinette e 2:30 al Mauriziano) per riuscire a fare un tampone che si effettua in meno di 5 minuti.
Nella foto seguente, mostro un cartello presente fuori dal Mauriziano che indica la presenza di altri centri che effettuano tamponi, qualora questa informazione (non presente nel loro sito) potesse servire a qualcuno:

Strano, se non assurdo, avere moduli da compilare con richieste di dichiarazioni differenti tra due ospedali del medesimo territorio, relativi alla medesima ASL e distanti anche geograficamente pochissimi chilometri!! Strana, se non incomprensibile per un utente come me, la scelta delle Molinette di escludere da quegli esami chi dichiara di avere avuto contatto con positivi, pur avendo il proprio medico già inserito la richiesta telematicamente e pur essendo dichiarato nel foglio, dato da compilare, di indicare una motivazione inclusa tra i “casi previsti dai programmi di prevenzione e sorveglianza attivati quali misure di controllo Covid-19” … tra cui evidentemente non c’è, per loro, quello di un contatto con una persona positiva al test!! 🤔
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Dal prossimo lunedì sembra vengano eseguiti tamponi “rapidi” anche nelle farmacie, per un costo di circa 40€.

… ma già la federfarma “invita le farmacie ad astenersi dall’acquisto di test rapidi per Covid-19 e lo fa prendendo in considerazione il comunicato stampa del Comitato Tecnico-Scientifico del Ministero della Salute riguardante il tema. A tale riguardo, il comunicato “ritiene doveroso specificare che, a oggi, i test basati sull’identificazione di anticorpi (sia di tipo IgM che di tipo IgG) diretti verso il virus SARS-CoV-2 non sono in grado di fornire risultati sufficientemente attendibili e di comprovata utilità per la diagnosi rapida nei pazienti che sviluppano COVID-19 e che non possono sostituire il test classico basato sull’identificazione dell’RNA virale nel materiale ottenuto dal tampone rino-faringeo”.
Insomma, se già ci sono persone che forniscono dati sulla non certo infallibilità dei tamponi “classici”, sembra che quelli “rapidi”, che verranno proposti da alcune farmacie, sortiranno effetti principalmente sul fatturato di quest’ultime ….

PS 28/10/2020 – A distanza di 4 giorni riceviamo la risposta via email di uno dei diversi centri privati che avevamo contattato nella speranza di ricevere indicazione di tempi di esecuzione del tampone inferiori. Come già avevamo inteso cercando di prenotare online, i tempi di attesa per effettuare il tampone sono almeno di 1 settimana e gli esiti si hanno in 3/4 giorni lavorativi. Per il sierologico, che serve unicamente per sapere se uno ha acquisito gli anticorpi al virus: inoltre si legge “Il test sierologico ha una validità temporanea. Confrontandomi con i colleghi che si occupano dell’argomento in tutto il mondo, siamo tutti d’accordo nello stimare la validità della presenza anticorpale non per anni, ma per mesi, come successe già con il SARS-CoV-1“.

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Link utili
- Quotidiano Piemontese: Ospedale Koelliker di Torino apre prenotazioni per i tamponi ai privati cittadini senza la necessità di richiesta medica o motivazione specifica
- Rassegna stampa – Ordine Nazionale Biologi: Covid, D’Anna (Biologi): “Test veloci in farmacia inaffidabili ed eseguiti in luoghi non idonei. Intervengano Nas e nuclei ispettivi delle Asl”
- Piemonte Informa: Al via in Piemonte i test rapidi per il Coronavirus
- DottNet: Medici di famiglia, in arrivo la diagnostica e i test rapidi Covid
- DottNet: Tamponi dai medici di famiglia: 18 euro ognuno
- Il Giornale: “Il 30% dei tamponi mente”. Ecco tutti i limiti
- Adnkronos.com: Coronavirus, tamponi e test si sbagliano? Parola agli esperti
- InSanitas: Nonna Iole, quarto test negativo. Il suo caso riaccende il dibattito sui tamponi
Ciao. Non riesco mai a commentare perché il sistema mi chiede un accesso di cui non ho le credenziali. Ti invio quindi una mia osservazione qui di seguito:
Leggo sempre con piacere i tuoi post. In quello sull’esecuzione del tampone, leggo però una imprecisione relativa ai tamponi rapidi che vengono confusi con i test sierologici. I tamponi rapidi antigienici non rilevano gli anticorpi ma presenza di proteine imputabili al virus. Hanno una sensibilità elevata arrivando ( i migliori) al 96/98% di capacità di individuare i malati. La risposta è ottenuta in 5/15 minuti a seconda del test. Costo base ( per medici) 12 euro circa. Se i nostri super esperti invece di costringere a fare il tampone molecolare che a volte impiega 6 gg per essere letto avessero puntato sul rapido avremmo tracciato i malati con buona precisione ( solo 4 su 100 sfuggono….. ma quanti continuano ad infettare aspettando l’esito col molecolare?
Il giorno sab 24 ott 2020 alle 12:56 Enzo Contini Blog ha scritto:
> Enzo Contini posted: ” Ieri ho acompagnato una persona a cercare di fare > un tampone Covid-19 avendo avuto un contatto con una collega che si è > rivelata positiva. Avendo lei, sia per lavoro sia per motivi familiari, > contatto con persone a rischio (anziane, disabili) abbiamo inf” >
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Pietro dovevo solo approvare il tuo commento che non si è pubblicato automaticamente perché probabilmente nel tuo testo c’è qualche parola “sospetta” per il motore che cerca di identificare commenti spam. Comunque per commentare un post non è richiesto autenticarsi.
Ma andiamo al tuo commento. Non ti so dire nulla, non essendo del campo, se non invitarti a leggere alcuni degli articoli indicati tra i link in cui sembrerebbe che i cosiddetti tamponi rapidi siano molto meno affidabili … Altro non posso dire! 🙃
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