Si è visto nel precedente post come, con una modalità subdola “all’italiana”, chi gestisce l’abbonamento Musei ha fatto passare come libera scelta il devolvere i mesi persi per la chiusura dei musei durante il lockdown, mentre in realtà per molti è risultata un’imposizione essendo stata furbescamente impostata per default la scelta che più faceva loro comodo e minimizzato (dal 7 maggio al 30 giugno) il periodo in cui il cliente poteva eventualmente effettuare una scelta differente!
Diversamente da quel comportamento in linea di principio indubbiamente scorretto, la GTT che gestisce il trasporto pubblico a Torino ha invece scelto un ben diverso approccio, ben più rivolto alla clientela, che consente di richiedere fino al 31 dicembre 2020 un voucher, non cedibile ma utilizzabile dall’intestatario nei successivi 12 mesi alla sua emissione per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico del valore uguale o superiore al suo valore.
Un pulsante verde “RIMBORSI COVID-19” risulta ben visibile sulla homepage del sito GTT, consentendo di accedere alla sezione in cui è possibile inoltrare tale richiesta:

Entrando in quella sezione specifica, è sufficiente indicare i dati del possessore dell’abbonamento 2019-2020, caricare la foto sia del fronte/retro di un proprio documento d’identità sia della propria carta BIP, oltre che una ricevuta del pagamento di quell’abbonamento.
Si noti che, qualora quell’abbonamento sia stato pagato tramite il sistema e-commerce dello stesso sito Web GTT, quella ricevuta si può agevolmente recuperare autenticandosi e andando nella apposita sezione relativa agli abbonamenti acquistati: salvando sul PC quella ricevuta di acquisto dell’abbonamento 2019-2020, si può quindi caricare quel file nel modulo online di richiesta del voucher.




La compilazione è piuttosto agevole. Si noti, tuttavia, che è necessario tuttavia sia indicare la tipologia di attività che uno avrebbe svolto durante il lockdown sia inserire esplicitamente il numero di giorni d’inutilizzo dei mezzi pubblici (probabilmente tutti quelli del lockdown, quindi 69): diversamente viene segnalato errore e la domanda non viene inoltrata:


Una volta accettato l’inoltro della domanda viene visualizzata sia una ricevuta stampabile sia viene inviata una email di presa in carico entro i successivi 30 giorni:


Entro i 30 giorni indicati, si riceve sempre via email i dati del voucher personale da utilizzare entro un anno dalla data della sua emissione:

Insomma, tutto gestito in modo professionale, questa volta senza trucchi e senza inganni! 😉
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