Ho installato da poco più di una settimana Windows 8 enterprise sul mio PC, … d’altra parte è uno dei prerequisiti per poter installare Visual Studio 2012 ed in generale per sviluppare programmi per sia Windows 8 sia Windows Phone 8. Se devi sviluppare su Windows Phone 8 DEVI avere la versione Professional o Enterprise in quanto l’emulatore necessita di Hyper V, girando in una macchina virtuale. Per verificare se il tuo PC supporta Hyper V puoi trovare come fare qui e/o qui: sostanzialmente si deve lanciare il tool Coreinfo v3.2 con l’opzione -v [Dump only virtualization-related features including support for second level address translation. (requires administrative rights on Intel systems)].
Se poi hai necessità di accedere alle informazioni del BIOS per eventualmente modificarle e non conosci la sequenza di tasti da usare per attivare tale funzionalità, puoi andare qui [ad esempio, per il mio Toshiba Tecra la sequenza da usare al reboot è: ESC then F1 or F2]
In verità ho effettuato l’upgrade da Windows 7 in quanto non avevo voglia di reinstallarmi molti dei programmi! Fai attenzione che, se desideri effettuare l’upgrade, devi utilizzare il programma di installazione della stessa lingua specifica della versione di Windows 7 attualmente installata sul tuo PC: per cui se hai Win7 in italiano, dovrai utilizzare necessariamente un dischetto di installazione di Win8 in italiano. Se poi vorrai, una volta installato Windows 8 ti sarà possibile agevolmente cambiare lingua al sistema operativo stesso o i metodi di input della tastiera: qui trovi spiegato come fare (ovviamente nel nostro caso non si desidera passare da versione inglese a quella italiano come mostrato nell’esempio del link, ma viceversa; nota che deve esserci una connessione Internet perché il cambiamento della lingua comporta che il sistema scarichi ed installi l’aggiornamento opportuno relativo al Language Pack della nuova lingua desiderata). Io ho seguito quella procedura in quanto il mio PC originariamente aveva preinstallato Win7 in italiano e desideravo invece averlo con Win8 in inglese in quanto, se uno conosce quella lingua, sicuramente conviene avere sia il sistema operativo sia i programmi (soprattutto gli ambienti di sviluppo) in inglese … anche solo per il fatto che se si cerca un aiuto online è molto probabile che venga fatto riferimento a termini dell’interfaccia inglese essendo la più diffusa a livello globale. Devo dire che mi ha sorpreso constatare come in pochissimi minuti l’intera UI si sia modificata in base alla nuova lingua da me scelta!
Qualora abbia anche tu effettuato l’upgrade da una versione precedente di Windows, ricordati (magari dopo qualche settimana per verificare che non ci siano problemi da indurti a fare un downgrade) di eliminare la directory di salvataggio che automaticamente viene creata durante l’installazione che occupa inutilmente diversi GB (a me circa 10GB ma potrebbero essere anche molti di più). … ma per il momento magari salta la procedura descritta nel seguito ricordandoti comunque di riprenderla successivamente quando ti sarai impratichito meglio del sistema operativo.
Se si va a vedere il contenuto del disco C dopo aver effettuato un upgrade, si nota la presenza di una cartella Windows.old che contiene appunto il salvataggio di parte del sistema operativo precedente … che è inutile mantenere in eterno se tutto funziona correttamente come dovrebbe! Vediamo allora come cancellarla:
Tuttavia se si cerca di cancellarla compare un avvertimento che notifica che non ne abbiano i privilegi per farlo:
Il metodo corretto è invece quello di ricorrere alla utility di Disk Cleanup (Pulizia disco, in italiano) che ovviamente ancora esiste anche in Windows 8 e che comunque converrà utilizzare anche successivamente per liberare inutile occupazione di memoria, così come l’utility di deframmentazione dei file (Optimize drives) che comunque in genere viene lanciata periodicamente secondo la schedulazione impostata (per default ogni settimana, ma si può eventualmente cambiare richiedendola, in alternativa, giornalmente o mensilmente). Come sempre, il metodo più veloce per lanciare quella utility è quella di effettuare una ricerca (tra i Settings /Impostazioni) con il Search /Cerca) del menù a scomparsa sul lato destra dello schermo quando ci si trova sul desktop: in alternativa si può andare in Control Panel -> Administrative tools .
Nota che per poter richiedere di poter cancellare le precedenti installazioni di Windows, è necessario operare da amministratore sul pulsante Cleanup System Files:
Sempre nel caso di upgrade, ti consiglio di andare a vedere nel sito del produttore del tuo PC se fornisce un qualche pacchetto per aggiornare i SW/driver generalmente forniti con il PC. Ad esempio, dopo avere effettuato l’installazione di Windows 8, essendo il mio PC un Toshiba, ho trovato nel loro sito qui le istruzioni per aggiornare il loro SW con il pacchetto “Toshiba upgrade assistant for Windows 8” scaricabile da qui.
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Nel seguito fornirò alcuni consigli che possono forse tornare utili a qualcuno per accelerare un agevole utilizzo del nuovo SO di Microsoft, pensato soprattutto per supportare i nuovi PC e tablet con touchscreen, ma comunque utilizzabile proficuamente anche su un PC tradizionale. In fondo troverete anche alcuni suggerimenti per effettuare alcune personalizzazioni, utilizzando semplicemente funzionalità presenti nel sistema operativo stesso che possono risultare utili, soprattutto per chi desidera mantenere, almeno come alternativa, una modalità di interazione simile a quella che c’era nella versione precedente: magari alcune di queste personalizzazioni possono risultare utili solo inizialmente, quando non si sono esplorate ancora tutte le innumerevoli modalità di interazione ora proposte e caldamente suggerite da Microsoft, … poi si possono semmai eventualmente eliminare … ma per intanto rendono meno traumatico il passaggio e consentono comunque ad un veterano del PC di non sentirsi un novizio incapace di interagire e configurare come vorrebbe tutte le funzionalità! Innanzitutto, se decidi di fare un upgrade e non reinstallare tutto, ti conviene ovviamente disinstallare da Control Panel tutti i programmi che hai e che non pensi più di usare (sono sicuro che ce ne sono!). Per decidere poi se è opportuno disinstallarne anche degli altri (e comunque per essere sicuro di non avere brutte sorprese), ti conviene anche far girare preventivamente l’applicazione Windows8-UpgradeAssistant.exe per verificare sia la compatibilità del tuo PC con Windows 8 (se è un PC recente è molto probabile, … sicuramente se ha un Intel Core i5 o i7) sia se tutti i programmi installati ora su Windows 7 possono continuare a funzionare. Can my PC run Windows 8? è il link dove puoi scaricare questo tool. Se dalla sua analisi vengono identificate applicazioni non compatibili o che richiedono comunque una reinstallazione da zero nel nuovo SO, ti conviene disinstallarle avendo cura di segnarti da parte per ciascuno l’eventuale serial number (visibile generalmente nella voce di menù “Info” del programma stesso): di solito si ritrova l’iso o il CD del programma ma non il serial number!! Potrai così reinstallare successivamente almeno quelli compatibili ma che comunque richiedono una reinstallazione. Nel mio caso specifico, ho trovato solo Daemon Tools non compatibile e Pinnacle Studio che richiedeva una reinstallazione: del primo ho poi successivamente scaricato l’ultima versione che funziona anche con Win8. Ho provato a non disinstallare quello indicato come compatibile ma che richiedeva una reinstallazione (cioè Pinnacle Studio), ma poi, una volta presente Win8, ho comunque dovuto constatare che è necessario proprio effettuare una disinstallazione del programma e una successivamente reinstallazione, … non basta rieseguire semplicemente il setup di installazione! Anche per uno come me che utilizza da tempo i sistemi operativi Windows ed anche ultimamente Windows Phone sul cellulare, il primo impatto con Windows 8 non è avvenuto senza piccoli traumi. Si tratta solo dei primi minuti … poi ci si abitua e si scopre come effettuare diversamente le operazioni che ad occhi chiusi si facevano con Windows 7. Tutte le nuove funzionalità le scopri comunque, più o meno agevolmente, anche senza leggere nessun manuale e, come al solito, provando semplicemente a muovere il mouse (anche esternamente alla zona visibile dello schermo) e cliccando con i tasti sinistro e destro: si scopre così la presenza di diversi menù a scomparsa, spesso contestuali alla pagina visualizzata o alla zona dove si è cliccato. Come sicuramente saprai, ci sono due modalità UI di interazione: una più orientata ad un utilizzo con schermo touch che fa uso di uno stile METRO appunto studiato in modo da rendere agevole l’interazione con le dita; una seconda, più tradizionale, molto simile (almeno a prima vista) a quella di Windows 7. Quello a cui ci si deve subito abituare è la presenza di finestre a scomparsa, rese visibili spostando il mouse sui vertici dello schermo ed eventualmente dal vertice in alto a sinistra e poi spostandolo in basso per far comparire una sezione sul lato sinistro dello schermo che permette di selezionare la finestra desiderata o effettuare la sua chiusura. Spesso risulta conveniente, in questa prima fase di “esplorazione” di queste due nuove interfacce utente, provare ad utilizzare anche il tasto destro del mouse (che corrisponde, ho letto, a scorrere il dito verso il basso su uno schermo touch) che in genere apre menù a tendina contestuali o barre a scomparsa ai lati dello schermo, anch’essi contestuali al programma/pagina attualmente attivo. Ad esempio, quando si è dentro l’app Internet Explorer nella sua versione METRO, premendo il tasto destro compaiono due barre a scomparsa (una barra sopra che consente di aprire una nuova scheda, passare ad un’altra o chiuderne una; una barra sotto che consente di scriver un URL, scegliendola eventualmente tra Frequenti o Favoriti [resi entrambi visibili nel momento in cui si clicca dentro il controllo URL di input]). Quando si è dentro, ad esempio, all’app Internet Explorer, se ad esempio si sposta il mouse sull’estremità in alto dello schermo si nota che l’icona del mouse cambia mostrando una manina, ad indicare la possibilità di effettuare ora una particolare operazione: se intatti si preme il tasto sinistro del mouse e, tenendolo premuto, si sposta il mouse verso il basso, si nota che la finestra della app diminuisce di grandezza e, se si prosegue nel trascinare il mouse verso il basso fin oltre la base dello schermo, quella stessa finestra viene trascinata via ad indicare la chiusura dell’app. Abbiamo così trovato il modo più veloce per chiudere una app, forse non agevole da scoprire ma assai pratico e facile da realizzare una volta “scoperto“! Si noti che tutte le voci di scelta, anche quelle delle app (es. Internet Explorer presente nella pagina di Start) sono realizzate sempre con lo stile METRO, che impone semplicità grafica e comprensione immediata della funzionalità, comunque espressa anche a parole immediatamente sotto l’icona (come avviene anche su Windows Phone, solo che in quel caso, per motivi di spazio, compare inizialmente solo l’icona e la scritta che esplicita a parole la sua funzionalità, compare solo se si premono i tre punti a destra “…”). Analogamente, quando ci si trova nella finestra di Start (realizzata in stile METRO), cliccando con il tasto destro su una tile (così si chiama ciascuna “mattonella” relativa ad un programma) questa viene selezionata e compare in basso una barra che consente alcune operazioni su essa e sul programma a cui è associata (es. dimensionare la tile, disinstallare l’app o rimuovere da Start il riferimento ad essa): per fare scomparire quella barra è necessario effettuare una delle operazioni proposte o cliccare nuovamente sulla tile. Interessante è inoltre la presenza in questa barra di una icona a destra relativa a “Tutte le app” che, come la dicitura stessa fa presupporre, consente di vedere tutte le applicazioni (sia quelle scaricate dallo Store sia quelle installate in modo tradizionale ), queste ultime suddivise in sezioni, ad esempio la marca del prodotto. Se poi si preme con il tasto destro in una zona qualsiasi dove non ci sono tile, quella barra in basso compare con solo questa icona “Tutte le app“. Purtroppo questa visione di tutte le applicazioni presenti sul nostro PC non è attualmente strutturata ad albero in modo da consentirne una più agevole visione di insieme: personalmente penso che una struttura tipo LongListSelector (o similare) sarebbe più indicata, soprattutto quando il numero di applicazioni presenti incomincia a crescere! Vedremo se nei prossimi aggiornamenti di Win8 ci saranno miglioramenti anche in questo senso! Il modo migliore per trovare un’applicazione è quello di ricercarla: quando ci si trova, ad esempio, nella finestra Start o sul desktop, andando con il mouse sul vertice destro in alto, compare il menù a scomparsa sul lato destro dello schermo. La voce “Ricerca“, rappresentata da una lente di ingrandimento, consente di effettuare una ricerca su sia applicazioni sia impostazioni sia file. Ad esempio, lasciando selezionato App e ricercando Word, vengono subito trovate le applicazioni installate corrispondenti, nel mio caso Microsoft Word e WordPad. Se invece si seleziona Ricerca -> Impostazioni, si può ricercare, ad esempio, tutto ciò che è relativo alle impostazioni dello “schermo” (effettuando la ricerca su “schermo” o “screen“). Analogo discorso se si seleziona Ricerca -> File: se, come probabile, il file da te cercato non viene trovato, questo è dovuto al fatto che la directory in cui è presente non è stata indicata tra quelle da indicizzare. Per default non sono indicizzate neppure le directory c:\Program Files (x86) and c:\Program Files. Perciò, se ad esempio uno mette tutti i propri file di lavoro internamente ad una directory (es. C:\Dati) e si desidera che i file in questa contenuti possano essere trovati con il Search, è necessario indicare a Windows di indicizzare anche quella directory. Per farlo basta andare (menù a scomparsa a destra) su Impostazioni -> Pannello di Controllo, scrivere nel campo di input in alto a destra (“cerca in pannello di controllo“) il termine “indicizzazione” o “indexing” da cui si trova il link a “Opzioni di indicizzazione”: cliccandolo, si apre la finestra che mostra le cartelle attualmente indicizzate, con la possibilità di aggiungerne di nuove con il tasto “Modifica” (nel mio caso specifico, la directory C:\Dati comprese tutte le sue sottodirectory). Ho letto che potrebbe essere utile anche premere il tasto “Avanzate” e quindi il tab “Tipi di file” per selezionare eventualmente particolari estensioni ed impostate “Indicizza le proprietà ed il contenuto del file“. Sempre in quella finestra esiste comunque in basso un link “Funzione dell’indicizzazione nelle ricerche” che conduce ad una pagina di help assai completa. Tieni comunque conto che la indicizzazione ci può mettere anche diversi minuti se i file sono molti per cui la ricerca potrà avvenire con successo solo successivamente a questo processo iniziale. Per passare alla visione desktop tradizionale, che consente un’agevole interazione principalmente con il mouse e non con le dita sul touchscreen, è sufficiente premere il tile “Desktop” o, se lo si è già attivato precedentemente, andare sul vertice in alto a sinistra (che mostra l’app precedentemente attivata) ed eventualmente scorrere in basso se sono state attivati più programmi ed il desktop non risulta essere quello immediatamente più recente). … o premere semplicemente il tasto Esc (in genere in alto a sinistra sulla tastiere).
Ecco infine alcune possibili personalizzazioni che possono essere fatte e che ho trovato su Internet e che considero utili. Innanzitutto considera gli shortcut che esistono utilizzando il tasto Windows (quello con disegnata la bandierina di Windows generalmente collocato tra i tasti FN e ALT) che usato singolarmente consente di passare dalla UI METRO a quella Desktop, ma se combinato con un altro tasto consente di accedere a diverse funzionalità: la shortcut padre è comunque Win + X che consente di mostrare un menù assai interessante da cui è possibile ad esempio aprire il Prompt di comandi, l’Esplora file, l’Esegui, la Gestione del computer … Poi esistono per ciascuna di quelle voci le rispettive shortcut quale, ad esempio, Win + R per aprire l’Esegui, Win +F per la ricerca su file, Win + W per la ricerca su Impostazioni, Win +D si accede al desktop “pulito” cioè senza finestre aperte (analogamente a far click sull’estremità destra della toolbar, funzionalità presente già anche in Windows 7) …
Se il PC lo si usa abitualmente, conviene impostare da Control Panel che alla pressione del tasto di accensione/spegnimento in realtà si effettui una sospensione e non uno shoutdown, in modo da accelerare il successivo riavvio. Infatti questa è la modalità di default per cui è pensato Windows 8.
Un altro consiglio è di attivare nello Start, per gli utenti amministratori (es. Administrator), le tile relative all’amministrazione (menù sx a scomparsa, Settings -> Tiles -> Show administrative tools = ON) in modo da avere un accesso agevole anche dalla finestra di Start.
Per gestire poi il proprio account, sloggarsi o cambiare utente, è sufficiente operare nel menù che si apre cliccando sul proprio nomeutente, mostrato nella finestra di Start in alto a destra, insieme alla propria icona, qualora impostata.
Infine può essere utile vedere alcuni brevi ed esplicativi video tutorial presenti nel sito di Microsoft.
Puoi comunque essere sempre utile cercare nella Guida/Help relativa a Windows (per il sistema operativo in generale o per specifiche app) che può essere aperta in uno dei seguenti modi:
- Sul desktop, puoi cercare la Guida relativa all’uso di Windows. Apri l’Accesso alla ricerca, immetti “Help and support” (o anche solo “Help“) [oppure “Guida e supporto tecnico” (o anche solo “Guida“) se si ha la versione in italiano del SO] per ricercarla, quindi tocca o fai clic su Guida e supporto tecnico.
- Nella schermata Start puoi cercare la Guida per riorganizzare e aggiungere elementi all’interno della schermata. Apri l’Impostazioni/Settings, quindi tocca o fai clic su Guida/Help.
- All’interno di un’app puoi scoprire come usarla e personalizzarla. Apri l’Impostazioni/Settings, quindi tocca o fai clic su Guida/Help. In alcune app, queste informazioni potrebbero essere situate altrove.
============================================================== A) Aggiungere un pulsante Programmi nella taskbar che mostri tutti i programmi installati (How to Add an All Programs Button to the Windows 8 Taskbar) Sconsiglio anzitutto di installare una delle diverse applicazioni che fanno comparire nella taskbar a sinistra uno Start più o meno analogo a quello che esisteva in Windows 7 (es. ClassicShellSetup_3_6_5.exe): io ci ho provato e le ho quasi subito disinstallate sia perché mi davano problemi di lentezza sia perché è comunque sempre un’applicazione attiva che non risulta sicuramente indispensabile! Molto meglio usare i mezzi messi direttamente a disposizione dalla nuova interfaccia utente o al limite creare una nuova toolbar come descritto nel seguito.
- Naviga sul desktop se non ci sei già.
- Premi con il tasto desto sulla Taskbar presente in basso, in modo da aprire il menù apposito.
- Selezionare Toolbars per visualizzare i sottomenù associati.
- Click su New toolbar.
- Scrivi o effettua un copy/past della seguente stringa: “%ProgramData%\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs” (escludendo i doppi apici) nel campo Folder presente in basso alla finestra New Toolbar e premi Select Folder. A questo punto comparirà nella parte destra della Taskbar il pulsante “>>” premendo il quale si avrà un accesso diretto alla lista di tutti i programmi installati.
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B) Avere un pulsante nella finestra di Start e/o nella toolbar per spegnere o riavviare il PC (How to Shut Down Windows 8 In Just One Click) Per effettuare lo shutdown in Win8 è necessario effettuare diversi click, soprattutto se ci si trova nella schermata di Start: è necessario aprire il menù a destra, premere Settings e quindi Shutdown o Restart.
Questa non immediatezza nell’effettuare lo shoutdown/restart è comunque giustificata in quanto la “normale” operazione da compiere quando si termina il lavoro sul PC, è quella di effettuare la sospensione e questa si può impostare che avvenga automaticamente alla pressione del tasto di accensione/spegnimento o addirittura richiudendo lo schermo del PC.
Se comunque uno lo desidera, può creare degli shortcut per rendere comunque agevole lo shoutdown/restart, seguendo i seguenti semplici passi.
- Naviga sul desktop.
- Click con il tasto destro sul desktop e selezione di New -> Shortcut. A questo punto si apre una finestra.
- Scrivi shutdown /s /t 0 (è uno zero) nell’apposito campo di input e premi Next.
- Scrivi il nome che si desidera dare alla shortcut premere Finish. A questo punto comparirà la shortcut sul desktop.
- Premi con il tasto destro sulla shortcut e selezionare Properties. Comparirà una finestra.
- Click su Change Icon presente nel tab Shortcut e quindi premere Ok nella finestra di warning che dice che shutdown.exe non contiene icone.
- Seleziona l’icona opportuna dalla lista delle icone disponibili. Click Ok due volte (una per chiudere la finestra Change Icon e un’altra per chiudere quella di Properties). La shortcut avrà ora associata un’icona.
- Click con il tasto destro sulla shortcut e selezionare Pin to Start. L’icona di shutdown comparirà ora nella schermata di Start tra le altre tail.
- Sposta l’icona di shutdown nella finestra di Start dove meglio desideri, ad esempio nella prima colonna in basso, in modo da averla sempre agevolmente visibile.
- Premi il tasto destro sul tile di quella icona e selezionare Pin to Taskbar se si desidera avere quella shortcut anche nella taskbar del desktop.
- Ripeti i passi precedenti per creare il pulsante di Restart usando però in questo caso il comando seguente:“shutdown /r /t 0″ .
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C) Attivare il GodMode (come già si faceva in Windows 7)
GodMode non è plugin o un software. Per attivare il shortcut GodMode è sufficiente creare un a cartella e quindi rinominarla opportunamente con un codice specifico.
- Creare una nuova cartella ovunque sul desktop. Per fare ciò, premere con il tasto destro sul Desktop e selezionare New folder.
- Una volta creata rinominarla da ‘New Folder’a esattamente questo codice:
GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}
- L’icona della cartella si modificherà e assumerà automaticamente quella del Control Panel.
Dentro quella cartella puoi trovare direttamente una lunga lista di opzioni di controllo, suddivise per categoria: utile no?
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D) Come avere più utenti che condividono gli stessi Preferiti del browser IE10 (How can i share ie’s favorites between two user accounts) Spesso è utile avere un utente con pochi diritti (es. appartenente al gruppo Users) da utilizzare usualmente, per poi ricorrere ad uno con i diritti di Administrator solo quando è il caso. Questa è una delle prime regole che salvano da prendersi virus e non avere brutte sorprese! Anche se in genere non si ha la necessità di accedere direttamente all’utenza di amministrazione ma è in generale richiesto solo di inserire la password quando sono richiesti diritti per poter procedere ad alcune operazioni particolari, avendo come minimo due utenti, può essere conveniente condividere tra questi i preferiti del browser. Se questa è anche una tua esigenza, crea una cartella, preferibilmente esterna alla cartella User Profiles (es: C:\Shared Favorites). Copia il contenuto dei Favorites del tuo utente in quella cartella appena creata. Quindi, in ciascun utente per cui si vogliono condividere quei Preferiti, apri Regedit (tasto Win + R e scrivere regedit nel campo apri di input ) e naviga su: HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\User Shell Folders Nel pannello a destra, double-click su “Favorites” ed imposta il suo valore alla directory che hai creato dove hai messo i Favoriti (es: C:\Shared Favorites)
Pingback: Windows 10: useful links to do the update … and have better knowledge :-) | Enzo Contini Blog
P.S.
Con il mio Toshiba Tecra, nonostante abbia installato aggiornamento dei programmi forniti da quella ditta costruttrice come indicato nel post, il Bluetooth non funzionava correttamente. Ho risolto disinstallando i driver del Bluetooth e poi facendoli reinstallare da Windows stesso con la ricerca driver per nuovo hardware (click con tasto destro su My Computer, Manage, Hardware/Devices, Bluetooth…. o andando su Control Panel).
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