Cavo magnetico per l’alimentazione/connessione dati di smartphone/tablet/notebook: una soluzione pratica e utile!

Tutti i connettori sono un punto fragile e soggetto a danni se si prendono colpi o vengono usati male. Diversi notebook di nuova generazione hanno ora un attacco USB-C per l’alimentazione oltre che per la trasmissione dati, analogamente a quanto già avviene da tempo per gli smartphone. Questo forse li può rendere più delicati anche se anche un mio PC di qualche anno fa, seppur alimentato tramite un attacco classico da computer, lo avevo dovuto far riparare proprio perché il connettore interno non faceva sempre un corretto contatto.

Esistono poi anche tablet che hanno un connettore magnetico, assai comodo da attaccare/staccare e senza poi rischiare di dare, con il tempo, problemi nel connettore. Si tratta comunque di tablet particolari, come ad esempio i Surface Microsoft fino al 2019, che richiedono un alimentatore proprietario e quindi inevitabilmente costoso. Probabilmente anche per questo motivo, l’ultimo modello di quella medesima linea di prodotto Microsoft, ha ora adottato anche lui un’alimentazione standard USB-C pur rinunciando così alla comodità che la precedente soluzione calamitata aveva.

Anche nei comuni smartphone, qualsiasi tipologia di connettore abbiano (micro USB, micro USB-C , Lightning tipico del mondo Apple), il connettore è un punto delicato e, a forza di mettere e togliere, può facilmente essere una causa di guasto … e si sa, un cellulare che non riesca più a essere alimentato con continuità deve necessariamente essere riparato o sostituito!

Ho da poco visto però che esistono sul mercato dei cavi che, pur attenendosi ai tre standard di fatto visti (micro USB, micro USB-C, Lightning), hanno introdotto la comodità tipica di un attacco calamitato.
Si tratta del Cavo Magnetico NetDot di 12th Generazione che viene in genere venduto in pacchi da tre con lunghezze anche differenti (e.g. tutti e tre lunghi 1m oppure di tre lunghezze differenti quali 1m, 1,5m, 2m). Ciascun filo viene fornito con tutte quelle tre le tipologie di connettore per cui risulta compatibile qualsiasi sia il connettore del proprio telefono/tablet/PC. Ciascun filo deve poi essere attaccato, dal lato presa USB, a un alimentatore idoneo per il dispositivo che si intende alimentare. Quella medesima presa USB può poi essere anche usata per connettere lo smartphone a un PC per un trasferimento dati.
Si noti che supporta una alimentazione fino a 18W che è sicuramente più che sufficiente per degli smartphone anche con ricarica rapida ma non lo è per altri dispositivi (e.g. Chromebook e ultimi Macbook)

Ciascun Cavo Magnetico NetDot di 12th Generazione viene fornito con tutte e tre le tipologie di attacco

Il magnete è molto forte per cui la connessione è sicura, tanto da poter sorreggere lo smartphone tenendolo dal filo!

Il Cavo Magnetico NetDot di 12th Generazione può essere attaccato/staccato agevolmente in ogni situazione

Quando risulta alimentato, la parte staccabile ha una illuminazione che rende l’estremità del filo ben visibile soprattutto al buio rendendolo, anche in queste condizioni, più agevolmente attaccabile/staccabile.

Il Cavo Magnetico NetDot di 12th Generazione ha una illuminazione che rende ben visibile anche al buio

Da specifica, la trasmissione dati che si riesce a raggiungere, ad esempio quando si connette con questo cavo lo smartphone a un PC, è di 480Mbps perciò non particolarmente veloce ma, per quella tipologia di trasferimento, è più che accettabile: infatti la quantità di dati da trasferire non è in genere elevata e inoltre l’utilizzo più frequente del cavo è per l’alimentazione.

La trasmissione dati, ad esempio quando si connette con questo cavo lo smartphone a un PC, non è particolarmente veloce ma per quella tipologia di utilizzo è più che accettabile

Attenzione di prendere quelle della generazione più recente in quanto ne vengono ancora vendute anche di generazioni precedenti che, pur costando praticamente lo stesso, non solo non sono compatibili con quelli delle ultime generazioni (per cui il connettore che si lascia nello smartphone/tablet/PC è diverso) ma soprattutto non consentono la trasmissione dati ma possono essere utilizzate solo per l’alimentazione, tipica invece dei connettori tradizionali e del nuovo modello di 12 generazione. Non conviene quindi assolutamente acquistare quindi quei prodotti di vecchia generazione in quanto può sempre tornare utile utilizzare quella porta anche per trasmettere appunto dati e non solo per ricevere l’alimentazione!

Per concludere, questi cavi che si attaccano magneticamente, evitando così di mettere e togliere continuamente il filo dal connettore del dispositivo, che alla lunga può danneggiasi, mi hanno decisamente convinto e ve li consiglio!

😉

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Informazioni su Enzo Contini

Electronic engineer
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