Non so quanti di voi si sono accorti della presenza di una nuova icona che è comparsa dal 10 /12/2020 all’estrema destra del menù che consente indicare il mezzo che si intende utilizzare per ricevere i percorsi più indicati.
Quell’icona mostra una persona in bicicletta e risulta perciò piuttosto esplicita sebbene risulti generalmente nascosta se si utilizza lo smartphone in portrait mode, in quanto più a sinistra ci sono le scelte che già erano presenti, vale a dire in macchina, con mezzi pubblici/treno, a piedi, con il taxi.
Certo sarebbe stato, a mio parere più opportuno non posizionarla come ultima scelta in modo da rendere subito ben visibile la sua presenza, tanto più ora che è stata appena introdotta e ben pochi ne sono a conoscenza di questa nuova funzionalità introdotta in Google Maps.
Se si posiziona invece ilo smartphone in landscape mode, tutte le voci di quel menù di scelta risultano visibili ma, comunque, anche nell’altra posizione più utilizzata, è sufficiente scorrere con il dito quel menù per far compare anche quella ulteriore nuova scelta che può tornare di utilità a chi, come me, utilizza generalmente la bicicletta per i suoi sp9ostamenti anche in città. Infatti non di rado alcuni tratti cliclo-pedonabili si rendono accessibili e il tragitto da percorrere si riduce anche di molto, soprattutto se può contemplare l’attraversamento del centro città. Ad esempio, nel seguito mostro come per giungere da un punto a un altro distante un 10km, quindi quasi dall’altra parte della città, i tempi di percorrenza con la bici risultino addirittura i più bassi, di poco rispetto alla macchina ma decisamente di meno rispetto all’utilizzo del mezzo pubblico più idoneo. D’altra parte, chiunque usi la bici in città lo sa bene che, in generale, molto spesso i tempi sono analoghi all’utilizzo di un auto e decisamente migliori nel caso si utilizzino dei mezzi pubblici. Tuttavia, questa può risultare ancora una “novità” per alcune persone e le indicazioni temporali realistiche che Google Maps fornisce direi sono un modo assai oggettivo per evidenziare al meglio questa realtà!!

Purtroppo, almeno per ora, il calcolo dei percorsi suggeriti da Google Maps se uno utilizza una bici, si basano, sembra, esclusivamente o principalmente sui tempi di percorrenza e sulla possibilità di utilizzo di quel mezzo di locomozione in quel territorio e non tengono invece conto della presenza o meno di piste ciclabili . Spesso il loro utilizzo potrebbe invece essere assai utile anche a scapito di un maggior tempo di percorrenza. Infatti un percorso effettuato, almeno per la maggior parte, su piste ciclabili, risulta sicuramente più sicuro e rilassante!!
Ho provato infatti a cercare i percorsi suggeriti per andare da casa mia a Piazza d’Armi e neppure delle seconde scelte indicano un percorso che sfrutti al meglio tutte le piste ciclabili disponibili che in quel caso specifico si potrebbero prendere dove ho indicato con la freccia per poi percorrere tutto il percorso per intero su piste ciclabili! Solo in uno dei possibili tragitti alternativi suggeriti si ricongiunge con quella pista ciclabile ma non la sfrutta interamente.

Anche andando poi a ricercare le potenziali opzioni da associare al percorso, non risulta possibile specificare come preferenza un tragitto che contempli il maggior uso possibile di piste ciclabili … anzi permane come unica scelta quella di eventualmente richiedere di evitare traghetti!! 🙄


Nell’attesa che questo nuovo interessante servizio introdotto in Google Maps migliori prevedendo, ad esempio, anche quella opzione sicuramente molto appropriata, segnalo alcuni porta cellulari da bici che, se si utilizza questa funzionalità di navigazione, risultano non solo utili ma direi indispensabili per non dover operare in con una guida non consona e sicura (e.g. tenendo il cellulare in mano). Il loro costo è assai modesto e le funzionalità fornite sono davvero notevoli sia in termini di orientamento sia di sicurezza nel tener saldo lo smartphone. Alcuni, ancora più economici, fanno semplicemente uso di elastici per tenere saldo il cellulare, adattandosi agevolmente alle sue dimensioni. Infine, alcuni addirittura consentono di ospitare un powerbank (larghezza max 6cm e spessore max 2cm) in un apposito scomparo parallelo a quello che ospita il telefono, da collegare a quest’ultimo e consentire quindi una maggior durata i funzionamento, sicuramente indispensabile soprattutto se si percorrono diversi chilometri, in genere un’esigenza che si sente un po’ meno per tragitti cittadini. Ovviamente il cellulare deve esser impostato per non andare in powersafe dopo secondi/minuti ma deve mostrare sempre sul display il percorso, consumando ovviamente più la carica della batteria.



Ovviamente, anche da PC con un browser si può andare sul sito Google Maps ed effettuare una ricerca del percorso migliore scegliendo come mezzo di locomozione la bici, sebbene risulti meno di utilità non potendo essere poi utilizzato come navigatore! Anche qui, comunque, l’unica opzione resa disponibile è quella di evitare eventualmente dei traghetti.
Tra l’altro ho notato che dal sito è presente anche l’opzione aereo mentre non è presente l’opzione taxi disponibile invece nella versione app su smartphone Android … strano!


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Link utili
Rimane comunque sempre l’ottimo BUNET (https://www.bunet.torino.it/) che almeno su Torino le ciclabili le conosce eccome
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Grazie del link! … ma sai che non ne conoscevo l’esistenza??
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Grazie Giorgio, per avere sottolineato bene un aspetto che talvolta si trascura, vale a dire la certezza del tempo di percorrenza non essendoci la variabile di code o intasamento di diverso tipo … e tempi di parcheggio (oltre ai suoi costi!).
I copertoni antiforatura poi non li avevo ancora considerati, ma penso proprio che li prenderò al prossimo cambio … anche se penso non sarà immediato durando in genere anni un copertone!
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Grazie della dritta utile forse solo in parte per le ragioni da te espresse. In aggiunta alle tue considerazioni confermo che la bici è l’unico mezzo che consente la condizione di essere a destinazione nei TEMPI CERTI non condizionati da code, traffico, attese per parcheggi, tempi di attesa per mezzi pubblici, alcune volte anche semafori ecc ecc, unico inconveniente la foratura a cui si può ovviare con ottime coperture anti foratura veramente utili…. forse l’unico mezzo competitivo con la bici in campo cittadino nell’ambito dei 5..10 km rimane la metro da fermata a fermata…. Ottimo comunque il sistema di portarsi la bici pieghevole in metro (o il monopattino) che rappresenta l’optimum.
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