Google mette a disposizione diversi servizi gratuiti di visualizzazione del territorio geografico: Google Maps, Street View e Google Earth. Sicuramente il primo è il più conosciuto e utilizzato anche perché fornisce una funzionalità di navigazione sempre a portata di mano, tra l’altro configurabile non solo per un uso in auto ma anche a piedi o – da qualche anno – pure in bici. Anche Street View ha la sua popolarità anche perché le sue funzionalità sono state sapientemente anche integrate in Google Maps. Nella versione web di quest’ultimo basta spostare l’omino giallo (in basso a destra) sulla mappa nel posto d’interesse per vedere a 360 gradi quel posto con possibilità di spostarsi usando le apposite frecce. Nella versione app invece basta tener premuto un po sulla mappa il punto d’interesse per creare una puntina e poi premere sulla immagine che compare in un quadratino in basso a sinistra per lanciare una visione analoga, anche allargabile a tutto schermo selezionando il’apposito cerchietto con le doppie frecce in basso a destra nell’immagine. Meno conosciuto è forse Google Earth che ha la potenzialità di fornire una visione in 3D oltre che in 2D ma è principalmente geografico ed è privo di tutte quelle funzionalità di navigazione: anche lui tuttavia, oltre la visione in 3D, fornisce utili informazioni immediate, quali l’altezza dal mare del punto selezionato, informazione talvolta utile che non mi sembra sia presente negli altri ambienti Google.
Insomma, le mappe di Google forniscono molteplici funzionalità, talune non sempre conosciute da tutti e, seppur agevoli da utilizzare una volta conosciute, non sempre d’immediata comprensione!
È questo il caso del servizio che consente di tracciare e conoscere la distanza in linea d’aria tra due punti (o più) sulla mappa.
Sebbene usando Google Maps il più delle volte serva conoscere la distanza su strada da percorre tra due o più luoghi selezionati, può talvolta tornare utile conoscere anche la distanza in linea d’aria, ovviamente minore.
Nel primo caso, tutte le volte che si calcola un percorso, la distanza da percorrere compare chiaramente nel riepilogo che fornisce tempo di percorso (differente a seconda del mezzo selezionato: e.g. auto, bicicletta, a piedi) e appunto la distanza:

Nel caso in cui invece uno desideri conoscere la distanza in linea d’aria con Google Maps, la procedura risulta un po differente a seconda se lo si utilizzi da browser o dall’app omonima.
Nel primo caso (accesso a Google Maps tramite browser) si deve:
- Fare click con il tasto destro sul punto iniziale da cui si desidera partire per misurare la distanza rispetto a un altro punto.
- Così operando compare un menù in cui è presente la voce Misura distanza, appunto da selezionare.
- Scompare quindi quel menù e appare un cerchietto collocato appunto dove inizialmente si era effettuato il click con il tasto destro: se si desidera spostarlo un po’, è sufficiente cliccaci sopra con il tasto sinistro e mantenendolo premuto spostarlo dove si desidera.
- Per indicare il secondo punto per conoscerne la distanza da quel primo segnalato con quel cerchietto, è sufficiente fare un click con il tasto sinistro sul secondo punto della mappa desiderato: comparirà un secondo cerchietto e in automatico un righello con la misurazione della distanza lineare tra quel due punti geografici. In alternativa si può anche premere il tasto destro nel secondo punto desiderato e selezionare la voce Distanza fino qui nel menù che compare
- Se poi si desidera aggiungere ulteriori punti per avere la distanza complessiva, è sufficiente ripetere il passo precedente.
- Se si desidera infine far scomparire quella indicazione di misurazione sulla mappa, è sufficiente premere con il tasto destro ovunque sulla mappa e dal menù che compare scegliere Cancella misurazione.
Negli screenshot seguenti vengono mostrati tutti i passaggi (fai click su ognuno per ingrandire): si noti che comunque vengono anche mostrati a video gli suggerimenti che possono aiutare a comprendere il passo successivo da seguire!
Nel secondo caso (utilizzo dell’app Google Maps) la procedura è la seguente:
- Indicare il punto di partenza e quindi far scorrere verso l’alto la tendina (1) in modo da visualizzare tutti i dettagli del luogo nascosti in basso.
- Tra questi, nella sezione Panoramica, esiste la funzione Misura distanza da selezionare. Si noti che esistono in quella sezione anche altri interessanti servizi che consentono di suggerire una modifica per quell’indirizzo, aggiungere un luogo mancante, aggiungere gratis una propria attività anche commerciale.
- Anche in questo caso compare un cerchietto, questa volta bianco, nel punto indicato come origine della misurazione. Si deve quindi spostare la mappa, trascinando con il dito, in modo da far corrispondere al secondo punto di arrivo il cerchio vuoto che comparirà, collegato al primo tramite una linea tratteggiata. Si noti che la dimensione della mappa visualizzata può essere ingrandita/rimpicciolita a piacere effettuando appositi pinch con due dita, in modo tale che risulta agevole indicare anche punti distanti tra loro pur mantenendo una grande precisione (i.e. prima si agisce su una mappa con bassa definizione per poi ridefinire meglio la posizione effettuando lo zoom sul punto specifico).
- Anche in questo caso è possibile aggiunge uno o più ulteriori punti per conoscere la distanza complessiva in linea d’aria, cliccando sul cerchio + in basso a destra.
- In basso comparirà la distanza in linea d’aria tra i due punti (o più).
- Per far scomparire tale misurazione è sufficiente chiudere quella finestra Misura distanza, agendo sulla sua x in alto a destra.
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Esiste poi un’altra modalità probabilmente più intuitiva per calcolare la distanza tra uno i più punti fornita questa volta da Google Earth. In questo caso esiste esplicitamente un’icona a forma di righello nel suo menù che, selezionandola, fornisce appunto quella funzionalità.
Nella sua versione web la procedura è assai intuitiva: basta spostarsi con il cursore del mouse (che si è trasformato, dopo la pressione dell’icona righello, in un segno + come mirino) sul punto da cui si desidera far partire la misurazione, fare un normale click con il tasto sinistro del mouse e quindi spostarsi sul punto di arrivo della misurazione e fare un doppio click sempre con il tasto sinistro. Se si desiderasse fare la misurazione indicando più punti, il click da dare deve essere singolo per poi spostarsi nel punto seguente, e così via fino all’ultimo punto di misurazione su cui, per terminare, si deve fare un doppio click. Si noti che, se si effettua una misurazione nella visualizzazione 3D, la linea che unisce i punti può non risultare diritta in quanto il programma, pur effettuando una misurazione in linea d’aria, tiene conto delle alterazioni visive dovute appunto alla visione attualmente in 3D del paesaggio.
Nel caso dell’app Google Earth esiste nel menù in alto sempre quella medesima icona di righello ma la procedura, pensata per un uso con touchscreen, è un po’ meno intuitiva seppur comunque veloce. Infatti, non appena si seleziona l’icona del righello compare un cerchietto trasparente al centro dello schermo e, dopo avere fatto corrispondere la sua posizione nel punto desiderato spostando opportunamente la mappa con un dito, viene richiesto di premere il pulsante Aggiungi punto (in basso a destra): a questo punto quel cerchietto, prima trasparente, diventa bianco e ogni spostamento della mappa con il dito determina il tracciamento di una linea da quel punto iniziale a quello centrale lo schermo (evidenziato con un cerchio trasparente) con relativa indicazione della distanza. Per calcolare la distanza con più punti, basta nuovamente premere il tasto Aggiungi punto e spostarsi in modo da posizionare il nuovo punto al centro dello schermo dove è presentato un nuovo cerchio trasparente mentre il precedente si è trasformato bianco. Per terminare il processo, si deve premere il cerchietto con spunta (in alto a destra) che fa sì che anche l’ultimo punto diventi bianco e s’interrompa la misurazione totale che permane indicata in basso a sinistra. Per ricominciare una nuova misurazione si può premere nuovamente quel cerchietto in alto a destra che, da segno di spunta, si è nel frattempo trasformato in una freccia circolare. Se si desidera infine uscire dalla modalità di misurazione si deve premere, come sempre, la freccia in alto a sinistra. Si noti che, anche con l’app, la misurazione si può effettuare pure avendo impostato una visualizzazione in 3D.
Insomma, una procedura veloce, ma non certo troppo intuitiva se uno non la conosce già!
Si noti che, inserendo un segnapunti sulla mappa con Earth, viene fornita non solo la sua posizione GPS ma anche la sua altezza dal livello del mare. Non viene fornito un righello per misurare l’altezza tra due punti, ma per conoscerla è ovviamente sufficiente fare una sottrazione! In Maps, invece, vengono fornite solo le coordinate GPS e non mi risulta che compaia (stranamente) da nessuna parte l’informazione dell’altitudine.
Tuttavia, non so bene l’affidabilità di tale informazione dal momento che anche solo usando la versione app e quella web di Earth, per un medesimo punto vengono fornite indicazioni di altezza non uguali, seppur simili (i.e. 236m E 259m rispettivamente)! Da questo articolo di mole24.it sembrerebbe che l’altezza precisa di Piazza Castello sia 239m… insomma, una via di mezzo delle indicazioni fornitemi da Google Earth nelle sue due versioni!
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