LG 32UN880: monitor 32″ con un’ottima risoluzione (3840×2160) e fornito di un supporto davvero versatile!

Da tempo aspettavo un’offerta di un monitor sia di dimensioni maggiori ai 26″ sia che avesse una gestione dei colori professionale. Infatti, se si desidera elaborare foto o realizzare video, risulta essenziale l’uso di un buon monitor che mostri i colori effettivi con le diverse gradazioni riprodotte fedelmente secondo le impostazioni desiderate e ovviamente poi le dimensioni contano, per cui risulta assai opportuno orientarsi almeno su un 27″ ma meglio ancora su un 32″.
Sul lavoro avevo avuto modo di utilizzare un monitor curvo di buone dimensioni, ma sinceramente non avevo trovato particolare giovamento da quella sua forma ricurva che anzi comportava una maggiore occupazione della scrivania: un classico monitor piatto penso sia quindi più idoneo per le mie finalità che non sono quelle di gaming.
Un altro aspetto che da tempo considero essenziale, è quello di poter regolare a piacere l’altezza del monitor in modo da posizionarlo opportunamente (e.g. con il suo centro perpendicolare agli occhi): ovviamente poterlo anche ruotare agevolmente in ogni posizione può poi tornare comodo, ad esempio per vedere foto in portrate mode.

Perciò, periodicamente osservavo le offerte su Amazon, soprattutto durante i Prime Day durante i quali gli sconti possono risultare ancora maggiori. Inoltre, non ho mai disdegnato anche di acquistare prodotti di seconda mano su Amazon Warehouse, dal momento che spesso risultano come nuovi, seppur siano talvolta segnalati con difetti più o meno rilevanti. Così, proprio la scorsa settimana, mi si è presentato in offerta il monitor LG 32UN880 che, oltre alle buone dimensioni (32″), alle ottime caratteristiche tecniche (UltraHD 4K, 3840×2160, AMD FreeSync 60Hz) e alle molteplici possibilità di connessione (HDMI 2.0, Display Port 1.4, USB-C, USB Hub, Speaker Stereo 10W, Uscita Audio), presenta un incredibile supporto assai comodo: oltre a permettere di orientare il monitor in tutti i versi, si può “pinzare” al bordo della scrivania, consentendo così di liberarla dall’ingombro che qualsiasi base di appoggio produce.
Leggendo le recensioni, ho subito notato che, mentre la versione 32″ di quel monitor consente anche di alzare o abbassare lo schermo, quella a 27″ (seppur munita del medesimo stand ERGO) ne consente solo la rotazione… motivo in più per privilegiare la versione di dimensioni maggiore! Le casse stereo incorporate, potenti 10W, sono poi ottime…

Il mio monitor LG 32UN880 collegato con cavo mini DP- DP e USB-C – USB alla dock del Surface Pro 6

La seguente figura mostra come sia possibile alzare e ruotare il monitor anche per posizionarlo in verticale.

LG 32UN880 ERGO Monitor 32″ UltraHD 4K LED IPS HDR, 3840×2160, posizionato verticalmente

Questo video mostra poi come montarlo e come sapientemente far passare i fili nel supporto, in modo tale che risultino nascosti alla vista.


Come mostrato, il suo montaggio è banale e la qualità di questo monitor mi ha davvero impressionato. L’unica pecca che ho riscontrato è nella manualistica, praticamente assente nel prodotto: i pochi fogli presenti nella confezione si limitano a descrivere come montare il supporto e nulla dicono sui collegamenti e sulle sue molteplici impostazioni. Anche il CD allegato contiene unicamente un manuale utente poco leggibile (ciascuna sezione viene ripetuta in molteplici lingue anziché avere una versione di tutto il contenuto per ciascuna) e con informazioni praticamente nulle se si escludono le avvertenze di prassi sulla sicurezza!

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Riporto nel seguito le uniche poche informazioni utili presenti nel manuale su CD (di cui ho corretto addirittura alcuni errori sintattici di traduzione, inaccettabili per un prodotto di marca come questo! 🙄):

DDC (Display Data Channel)
Il DDC è un canale di comunicazione attraverso il quale il monitor informa automaticamente il
sistema ospite (PC) circa le proprie capacità.
Protocollo DDC
① DDC1/DDC2B
Un canale di comunicazione uni-direzionale.
② DDC 2AB/DDC2B+/DDC2Bi
Un canale di comunicazione bi-direzionale.
Nota: per fare questo il PC deve supportare le funzioni DDC.

E-DDC (DDC potenziato)
Protocollo basato su I²C e utilizzato su un canale dati bidirezionale tra monitor e host.
Questo protocollo accede a dispositivi con indirizzo I²C di A0/A1 nonché all’indirizzo 60.
L’indirizzo 60 viene utilizzato come registro di segmento per consentire di recuperare quantità
di dati superiori rispetto a quanto e possibile utilizzando i protocolli DDC2B. Il protocollo e
compatibile con i protocolli DDC2B

Programma di risparmio energetico
Questo programma è stato messo a punto affinché i produttori di computer producano
circuiti per i loro prodotti in grado di limitare il consumo energetico quando non sono in
funzione.
Quando questo monitor viene utilizzato con un PC su cui è installato un software per l’annullamento dello schermo conforme al protocollo VESA DPSM (Display Power Management Signalling), è in grado di risparmiare una quantità significativa di energia riducendo il consumo quando non è in funzione.
Sono disponibili 2 linee di segnale, 3 modalità operative: Modalità On, modalità Sleep, modalità Off.

  • Modalità On
    Funzionamento normale.
    Quando il monitor si trova in modalità On ed è connesso a una sorgente elettrica, viene visualizzata un’immagine.
  • Modalità Sleep
    Stato di consumo energetico ridotto.
    Torna alla modalità On quando l’utente sposta il mouse o preme un tasto sulla tastiera.
  • Modalità Off
    Stato di consumo energetico ridotto al massimo.
    Torna alla modalità On quando l’utente premere un interruttore.
    Nota
    • I monitor conformi al Programma di risparmio energetico funzionano solo se connessi a
    computer dotati di funzionalità di risparmio energetico

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Insomma, nessuna spiegazione su come agire al meglio nelle impostazioni, nessun link su dove trovare un driver specifico da installare, nessuna indicazione su SW a corredo utilizzabili per configurare al meglio il colore o quant’altro!
Per fortuna tutto il materiale utile si può trovare ricercandolo nei diversi siti LG presenti online nelle diverse lingue, anche in italiano. Nella descrizione del prodotto nel sito Amazon, c’è comunque il link al manuale utente.

Nel seguito fornisco perciò alcuni link e il dettaglio dei SW disponibili a corredo.

Relativamente al collegamento con il PC, conviene utilizzare un cavo senza adattatori. Ad esempio, il mio Surface Pro 6 ha una porta mini Display Port per cui utilizzando l’adattatore mini DP-HDMI, che avevo per il precedente monitor, la risoluzione massima che riuscivo a impostare era di 1080. Pur cambiando adattatore e prendendone uno più performante, sebbene ora fosse consentito impostare la risoluzione massima di 3840 x 2160, periodicamente il monitor mostrava un popup che indicava che la modalità di connessione non era quella più indicata. Ho quindi preso un cavo mini DP – DP (i.e. Cavo mini displayport to displayport 8K (76804320) @ 60Hz 4K @ 144Hz DisplayPort 1.4 Trasmissione bidirezionale Cavo da DisplayPort a dp Cavo 8K 2M) e tutti i problemi sono svaniti!!

Innanzitutto, avevo notato che una volta collegato al mio PC Windows 10 (un Surface Pro 6), il driver che era stato associato al monitor, con il semplice plug&play, era stato quello per un monitor generico e non quello specifico del produttore LG per quel modello. Sebbene il monitor mi sembrasse funzionare bene e venga appunto venduto come collegabile semplicemente tramite plug&play, sicuramente l’utilizzo di un driver specificatamente realizzato dalla ditta non avrebbe potuto che migliorarne le prestazioni in qualche modo. Sono quindi andato a cercare tale driver che risulta infatti presente nel sito italiano LG ricercando quel prodotto specifico: attualmente il link del driver è LG_HDR_4K_774F_7750.zip

Come sempre esiste una versione specifica dei SW per sistemi sia Windows sia MAC.
Si noti che, per ciascun SW elencato per quel prodotto, premendo il link Riferimento, in alto a destra, viene visualizzata una descrizione sintetica di cosa serve. Ad esempio, per il SW Dual Controller viene indicato: “Dual Controller è un software applicativo che consente all’utente di controllare più sistemi Windows e Mac utilizzando la tastiera e il mouse condivisi collegati a un computer. È progettato per le persone che spesso usano più di un sistema che sono posizionati uno vicino all’altro. Con il software dual controller, l’utente può condividere una singola tastiera/mouse su un set di sistemi (Windows/MAC)“. Non avendo questa esigenza, quello è l’unico SW che non ho installato, mentre ho utilizzato gli altri [OnScreen Control,  LG Calibration Studio (True Color Pro)], oltre ovviamente il driver.

Dopo avere scaricato il driver, sono andato nella Gestione Dispositivi (click sulla bandiera in basso a sinistra, con il tasto destro) e, in corrispondenza della sezione Monitor, relativamente a quello che veniva inizialmente indicato come Monitor generico, ho selezionato Aggiorna driver (click con il tasto destro) e, selezionando di ricercarlo nel computer, ho indicato la directory in cui c’era il driver scaricato scompattato (viene infatti scaricato in formato Zip): il sistema individua automaticamente il file opportuno e lo installa. Da quel momento in poi, al monitor viene associato quel driver specifico e quindi viene indicato in elenco proprio come un LG HGR 4K(DP): in tal modo sono sicuro che gli ho associato il driver più appropriato per gestirlo!

Si noti che per il funzionamento dei successivi SW è indispensabile collegare il monitor tramite il connettore USB-C presente sul retro del monitor: non essendo un cavo fornito in dotazione, nel mio caso ho usato un comune cavo USB-C – USB che avevo per il mio smartphone, dal momento che il mio PC non possiede una porta USB-C. Ovviamente tale collegamento conviene mantenerlo permanentemente per consentire sempre il colloquio tra PC e monitor.

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Il SW OnScreen Control è utile per diversi motivi e nel seguito elenco quelli che mi sono sembrati di maggior interesse: il manuale di quel tool si trova in OnScreen Control – User Manual. Innanzitutto consente di essere avvertiti se esistono aggiornamenti del firmware del monitor ed eventualmente forzarne la ricerca:

Notifica e ricerca di aggiornamenti del firmware del monitor

Ho notato che alcune Modalità Immagini elencate, tra le molteplici disponibili tra le scelte, non potevano essere impostate (e.g. Lettura): se infatti selezionavo quella scelta, questa non veniva impostata e rimaneva selezionata quella pregressa! Sebbene la scritta comparisse solo per qualche secondo e quindi difficilmente si riusciva a leggere, selezionando alcune modalità compariva in rosso l’avvertimento “Controllare che questa funzione sia abilitata nelle impostazioni del monitor e riprovare“.
Ho notato poi che anche nelle impostazioni di configurazione del monitor stesso, disponibili premendo il tasto sul margine inferiore, alcune Modalità Immagini non erano selezionabili (i.e. Effetto HDR, Lettura, Modalità Colore Verde).
Ho chiesto chiarimenti al servizio clienti tramite il modulo disponibile in Chat e email | LG Italy e gentilmente mi hanno fornito alcune indicazioni che riporto nel seguito.

Dopo la risposta del servizio clienti (vedi nota in fondo al post) ho realizzato che se uno imposta HDR nelle impostazioni video di Windows 10, solo alcune modalità immagini risultano presenti: d’altra parte ciò viene indicato anche nel manuale utente, anche se può sfuggire e anche da un punto di vista tecnico non ne comprendo completamente il motivo:

Se uno infatti su Windows 10 toglie la visualizzazione in HDR (interruttore Usa HDR disattivato, generalmente è attivo di default), per il monitor LG HDR 4K, le Modalità Immagini che il suo menù propone vengono tutte attivate e sono molteplici:

Tuttavia la definizione mi sembra decisamente migliore con l’HDR impostato per cui ho preferito lasciare tale impostazioni in Windows 10 (vedi Calibrare lo schermo predefinito per il contenuto HDR in Windows 10 (microsoft.com)) sebbene abbia minori possibilità di selezione nel menu OSD del monitor.

OnScreen Control consente inoltre d’impostare un preset di configurazione per diverse applicazioni in modo da far funzionare il monitor anche diversamente a seconda del programma utilizzato:

Si possono impostare modalità d’immagine differenti associandole a ciascun programma

Altra funzionalità che ho trovato utile è quella di poter suddividere il monitor in più parti, assai conveniente soprattutto se il monitor è grande come in questo caso: si noti che quell’impostazione non esclude di poter portare un’applicazione a tutto schermo, ma semplicemente agevola la collocazione sullo schermo di diverse finestre non in full screen (con un effetto “calamita” analogo a quello di Windows per il posizionamento in full screen)

Si possono scegliere possibili divisioni dello schermo per il monitor

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Relativamente al tool SW LG Calibration Studio (True Color Pro), una volta scaricato e installato, si può disporre del seguente manuale d’uso: LG Calibration Studio – User Manual. Esegue la calibrazione hardware per regolare la luminosità target, la temperatura del colore, la gamma e il gamut di colori del monitor secondo i requisiti dell’utente. Nella sezione F.A.Q. si trovano interessanti indicazioni. Il processo di calibrazione necessita di un sensore e la procedura viene descritta in nella apposita sezione relativa alla calibrazione. Nella sezione Requisiti di sistema ci sono interessanti indicazioni (e.g. Assicurati di selezionare la modalità “off” dell’opzione “HDR e Colore Avanzato” nelle impostazioni del display prima di eseguire la calibrazione; Imposta il monitor supportato da LG Calibration Studio come display principale) che risulta essenziale tener presente prima di effettuare la calibrazione. Vengono qui elencati anche i sensori supportati e viene detto che le prestazioni di calibrazione dipendono dal misuratore utilizzato per la calibrazione. È necessario installare il driver del dispositivo misuratore (sensore) separatamente, scaricandolo dal sito web del fornitore del prodotto. È necessario quindi dotarsi di un calibratore esterno (i.e. uno spettrofotometro) e relativi driver per abilitare le funzionalità di quel software e risultano compatibili vari calibratori esterni. Nelle specifiche del software risultano certificati i seguenti:

  1. X-rite
    • ColorMunki Photo
    • ColorMunki Design
    • i1DISPLAY Pro
    • i1DISPLAY Pro Plus
    • i1Pro2
  2. Data Color
    • Spyder5
    • SpyderX
  3. Colorimeter Research
    • CR-100

(L’assistenza clienti – vedi in seguito – ha indicato i seguenti:

– LG Calibrator(ACB8300),
– ColorMunki photo,
– Colormunki design,
– Spyder3,
– Spyder4,
– Spyder5,
– i1DisplayPro,
– i1Pro2 )

Anche impostando la Gamma di colori su Manuale, in modo da poter variare i valori RGB a mano, comunque poi le modifiche effettuate non si riescono a salvare se non è collegato il calibratore.


Insomma, se non si ha un calibratore le uniche cose che si possono variare, agendo dal menu OSD del monitor (premendo il tasto fisico sotto il monitor) sono la luminosità, contrasto, nitidezza impostando Modalità immagine -> Utente e poi andando nella sezione Immagine -> Regolazione Immagine. Si noti che esiste anche la possibilità d’impostare a ON l’opzione SUPER RESOLUTION+: io l’ho impostata a ON scegliendo il valore Medio che dovrebbe fornire una modalità di visione più confortevole.

Possibile regolazione dell’immagine per la modalità Utente

Si noti poi che se uno cerca di calibrare il colore con il tool disponibile in Windows 10 (Control Panel -> Calibra colore dello schermo), appare durante la procedura il seguente avvertimento: “Questo schermo utilizza attualmente un profilo di colori con gamma ampia. Tramite Calibrazione colori schermo verrà creato un profilo colori con gamma convenzionale, che potrebbe risultare inadeguato per lo schermo e causare distorsioni nella visualizzazione dei colori. Continuare comunque?

Perciò ho desistito nel proseguire nell’impostazione e spero prima o poi di trovare un amico che abbia un calibratore da imprestarmi (comprarlo costa troppo: e.g. https://amzn.to/36kqFA8) in modo da poter effettuare una calibrazione potenzialmente migliore di quella di fabbrica utilizzando il tool LG Calibration Studio che mostro più avanti.

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Da segnalare infine, se la scheda grafica del PC è INTEL, la presenza di un’app specifica di quella ditta che consente di configurarla come si desidera oltre a offrire altre funzionalità. Quell’app è scaricabile gratuitamente dallo Store Microsoft: Centro comandi della grafica Intel® – Microsoft Store it-IT.
In particolare si può verificare la frequenza di aggiornamento: nel mio caso era impostata a 59p anziché 60p, per cui da qui l’ho potuta cambiare:

Con l’app di INTEL si possono verificare/impostare molte impostazioni della scheda video (e.g. risoluzione, frequenza di refresh, rotrazione).

Inoltre consente di effettuare anche la registrazione video dello schermo, che può essere iniziato e interrotto anche agendo con tasti di scelta rapida (i.e. per default Cntl + Alt + F5 per iniziare la registrazione e Ctrl + Alt + F7 per interromperla): il file viene salvato automaticamente nella directory che uno indica (e.g. c:\Data\OneDrive\Video nel mio caso). La qualità della registrazione (e.g. 720p) e la frequenza dei fotogrammi (e.g. 30 frame/sec) possono essere definiti a piacere. Si può impostare il bitrate video in modo da regolare la qualità video anche nel caso si effettui uno streaming.

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NOTA – Ho provato a chiedere al servizio clienti LG come mai alcune Modalità Immagini elencate, tra le molteplici disponibili tra le scelte, non possono essere impostate (e.g. Lettura). Nel seguito la loro gentile risposta giunta a poche ore dalla richiesta online:

 Egregio Sig. Contini,

grazie per aver contattato il Servizio Clienti LG Italia.

In merito alla sua comunicazione le chiedo inizialmente quale uscita video intende utilizzare e quale risoluzione e soprattutto refresh rate supporta la porta video utilizzata nel suo computer.

In base poi ai parametri relativi al computer che intende utilizzare potrà effettuare le modifiche.

Modello “32UN880-B” e qui la scheda tecnica:

https://www.lg.com/it/monitor/lg-32un880-b


In questo modello la specifica HDR è così definita:

– Compatibile HDR 10

– FreeSync
Interfaccia supportata: DisplayPort, HDMI.
Scheda grafica supportata: Occorre una scheda grafica che supporta FreeSync dell’AMD.
Assicurarsi di aggiornare la scheda grafica per con il driver più recente.

Questo monitor supporta la funzionalità Plug & Play che consente di aggiungere un dispositivo al computer senza la necessità di eseguire alcuna riconfigurazione o installazione manuale dei driver. Pertanto provi con il software On Screen Control tramite il collegamento HDMI. Verifichi poi variazioni con la Display port.

Mentre qualora venga impostato il profilo HDR con il suo computer allora è normale che le opzioni video si riducano in quanto è pre-impostato il profilo idoneo.

Nel caso spenga il risparmio energetico e spenga la funzionalità Freesync nel menu OSD del suo Monitor e agisca dal Menu del Monitor e non dal software.

Verifichi se riesce ora ad impostare una modalità immagine di sua scelta.

Qui il manuale d’uso:

https://www.lg.com/it/supporto/prodotto/lg-32UN880-B


Dispone in più della calibrazione colore professionale tramite calibratori specifici esterni e da ultimo possiede la funzionalità “Dual Link & Controller” per controllare due computer sullo stesso Monitor e Split Schermo (Multitasking).

Compatibilità con schede grafiche ATI Radeon per il Freesync per raggiungere il refresh rate a 120 Hz. ed eliminare gli effetti di “flickering”.

Mentre le segnalo che bisogna dotarsi di un calibratore esterno e relativi driver per abilitare le funzionalità del software e risultano compatibili vari calibratori esterni per collegarsi con il software True Color. Nelle specifiche del software risultano certificati i seguenti calibratori:

– LG Calibrator(ACB8300),
– ColorMunki photo,
– Colormunki design,
– Spyder3,
– Spyder4,
– Spyder5,
– i1DisplayPro,
– i1Pro2

Nello specifico il calibratore LG è stato prodotto per il mercato americano e anche per il mercato inglese che è parallelo. Mentre non è mai stato commercializzato in Italia. Pertanto potrà trovarne disponibilità sui vari siti online di vendita e verifichi bene con il rivenditore l’originalità della parte.


Resto a sua disposizione per eventuali informazioni aggiuntive.


Qualora necessitasse di ulteriori chiarimenti in merito, la invito a compilare una nuova richiesta sul sito LG o dal suo account My LG allegando al suo messaggio le precedenti comunicazioni.

Ringraziandola per la fiducia accordata al nostro Marchio colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti.

Roberto Carlo
LG IS CIC
199.600.099
www.lg.com/it

Lascio altri link utili per trovare manuale anche in lingua italiana:

Utili infine alcune indicazioni fornite da un servizio di stampa online su come eseguire una corretta calibrazione del monitor in modo che le foto stampate corrispondano a come risultano visualizzate a video: Come eseguire una corretta calibrazione del monitor – Photocity Blog. Le regole generali indicate sono le seguenti:

Innanzitutto assicurati che le tue foto abbiano il profilo colore corretto per la stampa: generalmente nei servizi di stampa è l’sRGB

  1. Controlla che nel cd allegato al tuo monitor sia presente il suo profilo icc specifico e se non è presente cercalo sul sito della casa produttrice.
  2. Installa il profilo icc nel seguente percorso: C >Windows> System32 > spool > drivers > color.
  3. Dal pannello di controllo di Windows vai su Schermo>Impostazioni schermo avanzate e clicca su Gestione colori. Carica quindi il profilo colore del monitor impostandolo come predefinito.
  4. Prima di chiudere il pannello di controllo verifica che il sistema riconosca il tuo monitor e la relativa scheda video.
  5. Regola le impostazioni della tua scheda video su quelle predefinite di fabbrica e controlla che non sia attiva nessuna funzione di ottimizzazione del colore, contrasto o luminosità.
  6. Imposta il tuo monitor tramite il menu sulle impostazioni predefinite di fabbrica e, come per la scheda video, assicurati che non vi siano attivi sistemi che ottimizzino l’immagine o altri settaggi predefiniti.
  7. Se nel menu del monitor sono presenti, imposta il gamma su 2,2, la temperatura del bianco su D65 o 6500°K e regola il livello di luminosità secondo le tue esigenze, ma senza esagerare!

Andando a cercare “Gestione colori” nel Pannello di Controllo di Windows 10 e selezionando il mio monitor LG, ho verificato che, probabilmente dall’installazione del driver LG, il file del profilo colori adeguato è stato impostato:

Gestione colori impostato specificatamente per quel monitor LG

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Informazioni su Enzo Contini

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