Non è inusuale che le coordinate bancarie su cui uno vuole farsi accreditare la pensione cambino, magari anche solo perché la propria filiale viene chiusa ed è la stessa banca a imporre tale cambiamento.
Risulta quindi necessario (o almeno conveniente in quanto non risulta così chiaro se qualche comunicazione/operazione venga fatta in automatico dalla banca) procedere a modificare nel sito dell’INPOS le proprie coordinate bancarie. Una volta effettuato l’accesso al sito INPS, la sezione che consente di effettuare tale modifica si trova attualmente a questo link. Tuttavia il sito potrebbe modificarsi con il tempo e il precedente link indicato non essere più valido. Qualora succeda, la procedura più semplice per trovare comunque quella sezione, è quella di effettuare in quel sito (utilizzando la sezione Cerca in alto con la lente d’ingrandimento) la ricerca di “cambiare le coordinate di accredito della pensione“.

Nel seguito la procedura passo-passo.
Alcune precisazioni importanti:
- Per ragioni di sicurezza (almeno così viene detto 🤔), durante la procedura viene innanzitutto chiesto di scrivere le coordinate bancarie attualmente in vigore, e solo successivamente viene presentato il form per inserire le coordinate nuove che uno desidera sostituire alle precedenti.
- È indispensabile scrivere non solo l’IBAN nuovo, ma si deve anche indicare se tale conto è cointestato o meno.
- Dopo avere inserito il nuovo IBAN, conviene premere il tasto Valida, che consente di validarlo e di avere elencati tutti i dettagli di quel conto, evitando così di commettere errori.
- ATTENZIONE – Anche dopo avere indicato il nuovo IBAN e premuto il tasto Salva e prosegui, la procedura non è ancora terminata! È indispensabile proseguire ancora, indicando la sede (nel mio caso era già predefinita a Torino) a cui inviare la richiesta di variazione, premere Prosegui; poi, nella successiva videata, selezionare di avere letto l’informativa e finalmente premere il tasto Invia Domanda!!
Solo se si fanno tutti questi (innumerevoli) passaggi la domanda viene effettivamente inoltrata e compare la videata che assicura (in verde) che la richiesta si è conclusa correttamente. Si deve ricevere anche una conferma via email (i.e. “Gentile utente, confermiamo che in data xx/xx/xxxx abbiamo preso in carico la domanda di Variazione Ufficio Pagatore numero yyyyyyyy“). Quando poi tale richiesta verrà effettivamente evasa, non viene indicato, ma si spera sia a breve, cioè nel giro di pochi giorni!
Insomma, anche in questo caso la procedura per un semplice cambio del proprio IBAN dove si vuole far recapitare la propria pensione non è così immediato e prono a errori… soprattutto per una persona verosimilmente di una certa età! Mettere tutto quanto [conferma di lettura d’informativa compresa (ma chi è che la leggerà mai?? )] in una medesima videata senza richiedere il passaggio in ben 5 videate per una semplice richiesta di variazione di un IBAN, mi sembra davvero troppo! Da un punto di vista tecnico si sarebbe potuto fare sicuramente di meglio…