Libera l’artista che c’è in te!! Invito a partecipare alla quarta edizione di TIM “Inclusion Week” per collaborare all’evento “Inclusione nel territorio degli armadi collocati in strada dai diversi fornitori di servizi”

Negli ultimi anni, annualmente viene organizzata in TIM la Inclusion Week,  con iniziative relative appunto all’inclusione proposte da dipendenti: spesso gli eventi sono relativi  la disabilità, l’etnia, l’orientamento sessuale/identità di genere, il genere/leaders hip al femminile, l’aging/longevity, la religione, ma possono anche riguardare qualsiasi tema in cui, in generale, si evidenzi come Inclusione = Valore.

Penso si tratti una bella iniziativa che vale la pena di sostenere e a cui partecipare!
#TIM4INCLUSION
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P.S. 1/12/2018
Potete trovare le slide realizzate per l’evento in quest’altro post che espone i contenuti presentati come base per il confronto e la discussione.

Vi invito poi a contribuire alla seguente indagine in cui non esiste nessuna domanda obbligatoria e a cui si può partecipare (se lo si desidera) anche in modo completamente anonimo: sicuramente mi potrà tornare utile per dare concretezza alle ipotesi tracciate!

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Gli eventi si tengono nelle sedi della ditta e può partecipare chiunque sia interessato (quindi non solo un dipendente ma anche un esterno) anche in qualità di solo “uditore”, sebbene in verità tutti gli eventi siano intesi per una partecipazione attiva di tutti i presenti!

Diversi sono gli eventi interessanti proposti in molte sedi TIM d’Italia. A questo link potete trovate l’elenco di tutti gli eventi che si terranno a Torino nella settimana del 26-30 novembre 2018.

Se siete interessati ad intervenire e/o conoscete realtà che lo possano essere, contattatemi via email o telefonicamente in quanto i partecipanti esterni devono essere preventivamente registrati per poter accedere alla sede TIM.
Potete comunicarmi la vostra adesione e/o richiedere ulteriori informazioni anche via email o scrivendo un commento a questo post.

Se poi sei un collega, l’adesione all’evento può essere effettuato direttamente tramite questo link della intranet.

In particolare, io ho proposto, come dipendente, l’evento relativo alla Inclusione nel territorio degli armadi collocati in strada dai diversi fornitori di servizi che si terrà il 29 novembre 2018 dalle 14:30 alle 16:30 nella sede TIM di via Olivetti 6 (alias via Reiss Romoli 274), Torino.

Quella degli “armadi” è una forma particolare di inclusione, ma potendo l’iniziativa riguardare qualsiasi tema che evidenzi come Inclusione = Valore, la proposta è stata considerata in tema e rilevante nel contesto sia della nostra azienda sia socialmente.

Infatti, per piccoli o grandi che siano, incassati o meno in un muro, tutti gli armadi, collocati ovunque sul territorio nazionale da diversi fornitori di servizi (e.g. di telecomunicazioni, di gas, di luce), attualmente deturpano di fatto il paesaggio e le architetture presenti: il loro numero è in continua crescita e, nel caso nel caso di quelli relativi alle telecomunicazioni, potrebbe avere un ulteriore incremento anche per via della dismissione programmata di diverse centrali ed una conseguente possibile distribuzione territoriale di alcune funzionalità attualmente centralizzate.

L’evento si propone di coinvolgere realtà del territorio per confrontarsi sul problema insieme anche ai colleghi interessati, cercando di trovare idee e possibili soluzioni che possano portare (spero) a sempre nuove realizzazioni concrete affinché alcuni dei molteplici armadi possano costituire un’occasione per abbellire il territorio.
Tutte le iniziative precedenti sono nate e morte dopo poco tempo, interessando un numero troppo esiguo di armadi per raggiungere un qualsivoglia obiettivo. Come impone ogni operazione efficace sia di marketing sia sociale, si deve raggiungere una massa critica: è inutile avere pochissimi armadi “abbelliti”, dispersi in modo sporadico su un vasto territorio in quanto non hanno alcuna visibilità e, qualsiasi sia l’obiettivo, questo è sicuramente mancato!
Senza trovare le opportune sinergie con iniziative locali, i risultati quindi sono quelli che sono: solo la condivisione di obiettivi tra più attori può fare in modo che il loro numero cresca sempre più nel tempo, aumentandone quindi la visibilità e rendendo l’iniziativa anche economicamente più sostenibile. Si cercherà quindi di ricercare potenziali soluzioni win-win in cui tutti gli attori coinvolti possano trarne un vantaggio, il territorio in primis.

Vi invito a visionare un mio post scritto mesi fa su tale argomento  per avere eventualmente ulteriori indicazioni sull’obbiettivo dell’evento.

Sono riuscito a coinvolgere diverse persone esterne che sicuramente sapranno dare un contributo di sostanza alla tematica, tra cui:

  • Persone del Comune di Torino [e.g. progetto MurArte di Torino],
  • Docente dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
  • Persone dell’associazione culturale OffGrid Italia, nata per promuovere le pratiche del vivere a basso impatto ambientale,
  • Visual Designer and Illustrator Designer che ha realizzato diverse opere di design per ditte ed iniziative soprattutto a sfondo sociale/ecologico oltre ad essere tra le ideatrici di un bando internazionale di illustrazione
  • Organizzatori di concorsi fotografici,
  • Artista che ha esposto in diverse collettive,
  • Packaging Designer per grandi aziende e piccole realtà,
  • Caricaturista presente nelle principali rassegne umoristiche e che collabora abitualmente con televisioni commerciali e nazionali,
  • Comunicatrice, coordinatrice e agente di sviluppo per eventi, iniziative e progetti socio-culturali oltre che giornalista alimentare,
  • Psicologo e psicoterapeuta, da sempre appassionato di fotografia fino a diventare non solo docente di corsi ma anche presidente di una Società Fotografica. Ha progettato workshop con l’obiettivo di indagare la consapevolezza che gli Autori hanno di sé stessi rispetto alle fotografie che producono, fondendo così sapientemente le sue doti fotografiche ed artistiche con le sue conoscenze da psicoterapeuta.

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Post pubblico dell’evento su Facebook

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Dopo avere letto il post Come trasformare in piccole opere d’arte gli armadi collocati in strada da diversi fornitori di servizi, abbellendo così un territorio anziché deturparlo come avviene attualmente  e/o avere partecipato all’evento in oggetto, se lo desideri puoi effettuare la seguente indagine a cui si può partecipare anche in modo completamente anonimo, se lo si desidera: sicuramente mi potrà tornare utile per dare concretezza alle ipotesi tracciate!
Fai click sulla prima pagina dell’indagine mostrata sotto o accedi tramite al QR code seguente:

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P.S. – Eccovi alcune delle caricature disegnate da Gianni Soria durante l’evento!

 

 

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Informazioni su Enzo Contini

Electronic engineer
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