Come vedere le modifiche avvenute in un territorio negli anni e nelle diverse stagioni, grazie a Street View

Talvolta può tornare utile vedere come un territorio si sia modificato negli anni e magari come appare nelle diverse stagioni. Non sempre, però, si è in possesso di foto scattate, a distanza di tempo, pressappoco nello stesso punto che si desidera e non è spesso neppure agevole trovarne ricercandole su Internet. Per fortuna, se la propria indagine ricopre tempi relativamente recenti (e.g. generalmente dopo il 20o8) è possibile utilizzare la funzionalità Street View presente in Google Maps.

Proprio recentemente ho utilizzato tale mezzo per ripercorrere com’era il fossato tra via Sempione e via Gottardo (generalmente soprannominato il “Trincerone“, dove un tempo transitavano treni merci) prima dell'”intervento” avvenuto a inizio dicembre 2018 che ha distrutto tutta la flora creatasi naturalmente nel tempo, abbattendo a colpi di ruspa e di motosega centinaia di alberi decennali in modo indiscriminato. Per documentare in modo oggettivo tale opera distruttiva, che è stata incapace di distinguere il degrado dell’immondizia (attualmente ancora presente) da un patrimonio arboreo e naturale, poteva quindi essere tornare utile mostrare come era quel territorio in precedenza.
Oltre ad alcune mie foto, chi meglio di Street View poteva farlo? Infatti, Google ha effettuato periodicamente, negli ultimi anni, diverse registrazioni fotografiche anche di quella zona di Torino e ciò consente agevolmente, ancora oggi, di ripercorrere il bosco che era presente in quel fossato, e questo non solo in tutta la sua lunghezza, ma anche negli anni e (casualmente) magari anche in diverse stagioni.

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Vediamo dunque come recuperare agevolmente tutte le immagini riprese da una specifica posizione desiderata.

Ad esempio, nel seguito mostro come Street View permette di vedere com’era uno stesso tratto (all’altezza di via Gottardo 167) di quel fossato a ottobre 2017 ed a luglio 2016 … e volendo anche a maggio 2015, a maggio 2014, a giugno 2012 e a ottobre 2011. Uno spettacolo di diversità e di colori nelle diverse stagioni!

Come mostrato nelle immagini seguenti, per vedere tutte le immagini registrate da un medesimo punto, è sufficiente innanzitutto attivare  la funzionalità Street View, cliccando (con il tasto destro del mouse) sull’omino giallo presente in basso a sinistra e (tenendo sempre premuto quel tasto) trascinandolo nel punto desiderato per poi rilasciarlo. Ovviamente non in tutte le parti del mondo è presente la funzionalità Street View e qualora non fossero ancora state effettuate delle registrazioni fotografiche per un territorio, quell’omino giallo non risulta presente: tuttavia soprattutto nelle grandi città, diverse sono le registrazioni disponibili, come nell’esempio che seguirà.

Click (con il tasto destro del mouse) sull’omino giallo e (tenendo sempre premuto quel tasto) trascinarlo nel punto desiderato per poi rilasciarlo

Una volta rilasciato l’omino, la funzionalità Street View viene automaticamente attivata e compare quindi, al posto della mappa, la fotografia dal punto selezionato: è possibile poi ruotare la visione verso un diverso punto cardinale agendo sull’apposita icona a bussola (o con uno swipe se si ha uno schermo touch screen o premendo il tasto destro del mouse, tenerlo premuto spostando poi il cursore) o avanzare nella direzione delle frecce visualizzate in sovrimpressione quando il cursore del mouse viene collocato all’interno dell’immagine di una strada.
Per scoprire se esistono più registrazioni d’immagini da quel punto ed eventualmente vederle, una volta attivata la funzionalità Street View, è sufficiente agire sull’icona a forma di orologio presente nella sezione in alto a sinistra. Effettuando un click su quell’icona, infatti, compare una finestra che mostra in basso una barra temporale generalmente con diversi punti, a indicare ciascuno la presenza di altre registrazioni oltre quella corrente evidenziata con un pallino più grosso. Selezionando uno di quei punti, viene immediatamente mostrato in piccolo una preview di quella specifica registrazione, con indicazione dell’anno e del mese in cui è stata effettuata.  Se poi si desidera visualizzarla in grande nella finestra principale, è sufficiente effettuare un click su quella piccola immagine di preview.
Semplice no?

Nel seguito vengono mostrate le immagini riprese da Google del medesimo posto (negli anni e nelle diverse stagioni), il tratto del Trincerone tra via Sempione e via Gottardo a Torino, all’altezza della p.zza Donatore di Sangue, di fronte all’ospedale G. Bosco.

Nella seguente foto viene mostrato, ad esempio, l’immagine del posto nell’ottobre 2017 mentre nella finestrina di preview quella del maggio 2014. Se si volesse poi vedere quest’ultima in grande nella finestra principale, basterebbe cliccare dentro la sua piccola immagine in preview:

Immagine del posto nell’ottobre 2017 (finestra principale) e quella del maggio 2014 (piccola finestra di preview)

Alla prossima registrazione che Google farà di quel territorio, risulterà ancor più evidente ciò che è stato tolto alla città di Torino con quella operazione che definirei vandalica e attualmente senza un giusta motivazione: se vuoi approfondire l’argomento, puoi vedere il mio precedente post A Torino distrutta con ruspe e motoseghe una foresta urbana, anziché semplicemente ripulirla dai rifiuti gettati dagli umani.

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P.S. 2/2020

Questa infatti è la ripresa desolante del medesimo tratto del Trincerone ripresa da Google l’aprile 2019, quando tra l’altro non erano stati ancora nemmeno rimossi i rifiuti a distanza di 5 mesi dall’abbattimento degli alberi … si sarebbe infatti dovuto ancora aspettare qualche mese affinché fossero portati via!!

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P.S. 20/09/2022

La rivincita della Natura sulle barbarie umane: visione del medesimo luogo all’agosto 2020… c’è voluto un anno e mezzo, ma la vegetazione ha ricominciato a ricrescere! Certo gli alberi decennali non sono più alti come un tempo, ma come appare evidente sembrano ancora vivi nonostante tutto!

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Se poi si desidera avere una visione della zona in 3D dall’alto, è sufficiente impostare la mappa in modalità “Satellite“, scegliere la visione in 3D, ruotare l’immagine con l’uso della icona a bussola, effettuare più o meno lo zoom agendo sui tasti + e (o ancor più semplicemente agendo con la rotella del mouse). Ovviamente se puoi uno ha uno schermo touchscreen, queste operazioni sono ancora più agevoli potendo agire, ad esempio, con due dita per ampliare, restringere o ruotare l’immagine.

Selezionare la visione da satellite

Impostare la visione in 3D

Ruotare ed effettuare lo zoom/rotazione a piacere

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7 risposte a Come vedere le modifiche avvenute in un territorio negli anni e nelle diverse stagioni, grazie a Street View

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