Una volta in pensione, quanto si può eventualmente riscattare di quanto accumulato sul fondo Telemaco? E’ possibile riscattare tutto?
Questo post raccoglie info fornite da un ex-collega molto puntiglioso che ha scelto di riscattare tutto quindi penso siano affidabili anche se io non le ho verificate personalmente. Infatti io non ho ancora atto in verità nessuna operazione personalmente su Telemaco, in quanto, parlandone anche con un consulente finanziario, sono stato consigliato (se non avevo necessità urgente di quei soldi) di lasciarli al fondo fino al raggiungimento della pensione vera per usufruire di una minore tassazione.
La regola dell’erogazione in Capitale ovvero “se l’importo della rendita derivante dalla conversione del 70% del montante finale risulta inferiore al 50% dell’assegno sociale” vale solo all’effettiva maturazione del requisito di pensionamento.
In caso di Isopensione il riscatto può avvenire parziale o totale. Conviene leggere le note per la Compilazione e le Avvertenze del modulo di riscatto.
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Contattando via email il contact center, viene risposto quanto segue:
L’erogazione in Capitale avviene solo se l’importo della rendita derivante dalla conversione del 70% del montante finale risulta inferiore al 50% dell’assegno sociale o se il lavoratore si è iscritto alla previdenza complementare prima del 28 aprile 1993.
Nell’home page del sito del Fondo Telemaco www.fondotelemaco.it , si possono consultare due motori di calcolo i quali possono fornire tutte le informazioni necessarie relativamente alla pensione pubblica e a quella complementare. Attraverso l’utilizzo dei due motori di calcolo si possono stimare i diversi valori relativi alla pensione pubblica e la pensione complementare.
Nello specifico il motore di calcolo per la rendita offre all’iscritto la possibilità di confrontare, in termini economici, le diverse tipologie di rendita offerte da Telemaco al momento del pensionamento. Inserendo il valore della posizione maturata si rileva la possibilità o meno di percepire l’intera erogazione in Capitale, in alternativa è previsto l’obbligo di percepire fino al 50% in Capitale ed il restante in forma di rendita.
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Essendo attualmente l’importo dell’assegno sociale pari a 458,00 euro per 13 mensilità, per il 2019 il limite di reddito è pari a 5.954,00 euro annui e 11.908,00 euro, qualora il soggetto sia coniugato.
Per verificare se si rientra in quella regola, è necessario innanzitutto entrare nell’area riservata aderenti (1) per conoscere la propria posizione individuale (e.g. 38201,46€) che, utilizzando il motore della rendita (2), porterebbe ad una rendita annuale lorda di e.g. 2221,53 €.
Tuttavia per effettuare il calcolo richiesti (i.e verificare se l’importo della rendita derivante dalla conversione del 70% del montante finale risulta inferiore al 50% dell’assegno sociale), è necessario prendere il 70% della somma in capitale ed effettuare il conto della rendita per poi paragonarla con il 50% dell’assegno sociale:
70/100 * 38201,49 = 26741,022
Se ne deduce che 1555,07 risulta minore del 50% del reddito dell’assegno sociale cioè di 5954,00/2= 2377 per cui, nel caso di esempio esaminato, il capitale dovrebbe essere possibile riscattarlo interamente.
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Da una brochure del 2018:
Se si riscatta subito il 100% del maturato la tassazione è del 23% mentre dopo 2 anni di inattività è 15% o meno.
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In merito al Fondo di Previdenza Complementare Telemaco, coloro che intendono richiedere il riscatto della posizione, tutta o in parte, dopo aver raggiunto il requisito pensionistico, quindi, successivamente al periodo di isopensione, dovranno compilare un modello differente da quello che si utilizza per chiedere il riscatto durante il periodo di isopensione. Conviene prestare attenzione a scegliere il modello corretto, in quanto se si invia al Fondo un modello errato, il Fondo respinge la richiesta di riscatto.
Coloro che hanno già maturato i requisiti pensionistici, dovranno compilare il modello telemaco riscatto se in pensione.pdf e includere:
- FOTOCOPIA CODICE FISCALE
- FOTOCOPIA CARTA D’IDENTITA’
- DOCUMENTO INPS COMPROVANTE L’ACCESSO AL PERIODO DI PENSIONAMENTO
Coloro che intendono riscattare la posizione durante il periodo di isopensione, dovranno compilare il modello telemaco riscatto se ancora in isopensione.pdf e includere:
- FOTOCOPIA CODICE FISCALE
- FOTOCOPIA CARTA D’IDENTITA’
- FOTOCOPIA DEL VERBALE SOTTOSCRITTO IN SEDE DI CESSAZIONE DEL SERVIZIO IN TIM/HRS/TCC
Le richieste di riscatto possono essere inviate presso la sede del Fondo, con raccomandata r.r, come indicato sui moduli, oppure tramite e-mail fondotelemaco@pec.it (nota bene: per inviare una mail a una PEC occorre che anche il mittente possieda una casella di posta PEC).
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