Come installare su PC/MAC l’applicazione Kindle di Amazon per poter leggere ebook senza dover usare la versione su browser del lettore di quel formato proprietario: è possibile convertire quegli ebook in altri formati supportati da altri lettori, potendo anche effettuare una loro stampa?

Avevo già scritto, circa un anno fa, un post Come leggere ovunque un eBook comprato su Amazon, anche senza utilizzare un lettore Kindle in cui avevo fatto vedere come fosse possibile leggere un ebook nel formato proprietario di Amazon anche senza possedere un lettore Kindle, vale a dire utilizzando un’app su smartphone o un qualsiasi browser su qualsiasi piattaforma (e.g. PC). Quando avevo scritto quel post non era più presente un’applicazione Kindle installabile su un PC Windows, sebbene esistessero già nello Store Microsoft alcune app per leggere ebook Kindle, app tuttavia non sviluppate da Amazon e quindi presumibilmente non con tutte le potenzialità dell’app Kindle ufficiale disponibile del PlayStore… e per di più si tratta di app a pagamento. Per leggere da PC un ebook nel formato proprietario Amazon, era rimasto di fatto solo la possibilità di utilizzare la versione di lettore presente nel sito leggi.amazon.it o anche in read.amazon.it: il modello di URL utilizzato è il medesimo per ogni Paese, vale a dire “read” prima del dominio specifico del sito locale Amazon (e.g. read.amazon.com per la versione intenzionale in inglese, read.amazon.co.ukread.amazon.frread.amazon.ca).

Da poco ho notato che finalmente è tornato possibile scaricare un’applicazione Kindle installabile sul proprio PC Windows: sebbene fosse scomparsa da diverso tempo, ora è quindi nuovamente possibile installare l’applicazione Kindle sul proprio PC/MAC. Infatti, la pagina di Amazon relativa ai lettori Kindle contempla ora anche il pulsante “Scarica per PC & MAC” che consente appunto di scaricare l’eseguibile per installarla:

D’altra parte il lettore disponibile da qualsiasi browser ha dalle limitazioni, penso dovute al fatto che opera online senza scaricare localmente tutto il libro. Infatti, ad esempio se uno va nella sezione Your Notes and Highlights di quel lettore web e cerca – andando nelle opzioni relative a una specifica annotazione – di posizionarsi dove quella nota era stata inserita nel testo, viene richiesto di aprire l’applicazione Kindle (Don’t you have Kindle for PC/;AC? Download it for free) che viene quindi scaricata se non ancora installata. Dopo avere acconsentito a scaricarla, nella directory Downolads relativa al proprio utente Windows (e.g. C:\Users\nomeutente\Downloads) uno si troverà il file d’installazione KindleForPC-installer-1.34.63103.exe (o successiva prossima versione) che dovrà essere cliccato due volte, con una procedura quindi usuale per l’installazione di una qualsiasi applicazione! Il fatto che Amazon non l’abbia resa disponibile anche come app scaricabile dallo Store di Microsoft non è certo bello, ma tant’è! Non ho ancora verificato, ma forse su Windows 11 ora risulta possibile installare la versione Android dell’app Kindle se, come immagino, disponibile nell’Amazon Appstore: infatti ho letto che,  a partire dalla build 1.8.32837.0, è disponibile in Windows 11 il supporto alle applicazioni Android presenti nell’Appstore di Amazon, utilizzato da quell’azienda statunitense per i suoi dispositivi Fire. Queste applicazioni Android non sono quindi presenti direttamente nel Microsoft Store ma si deve passare attraverso l’Amazon Appstore che deve essere scaricato dal Microsoft Store e installato come un normalissimo programma.

Si noti che l’applicazione Kindle è assai completa e, una volta autenticati con le proprie credenziali Amazon, fornisce tutte le funzionalità che uno si aspetta, anche quella di scaricarsi in locale i file relativi ai libri acquistati: scegliendo l’opzione Scarica dal menù che compare cliccando con il tasto destro sul libro d’interesse, si crea una cartella apposita in Documenti/My Kindle Content che contriene tutti i file associati, in particolare quello con estensione .azw con il contenuto del libro. Esiste poi, nel menù, un’apposita sezione Scaricati dove si possono vedere (e leggere) i libri appunto precedentemente scaricati in locale.

Quei file sono protetti da DRM e quindi possono essere letti solo dall’app Kindle. Infatti, se si cerca di aprirli con un generico lettore ebook, quale ad esempio Calibre, quei file nel formato azw non vengono riconosciuti se non installando appositi plug-in (anche gratuiti e opensource) o utilizzando altri programmi specifici a pagamento (e.g. questo):

I file scaricati dall’applicazione Kindle, essendo protetti da DRM, non possono essere letti (così come sono) da lettori di ebook generici

Lo scopo di questa guida è quello di mostrare come esista comunque la possibilità di eliminare la protezione DRM ai propri libri, potendoli così convertire eventualmente in altro formato richiesto da qualsiasi dispositivo uno possegga. Si noti, infatti, che il plugin DeDRM, di cui si parlerà nel seguito, sembra non funzionare con libri noleggiati o prestati, bensì solo con quelli che uno ha personalmente acquistato. Si tenga inoltre presente che le copie create potrebbero comunque contenere, ad esempio tra i metadati, informazioni che consentono di risalire all’acquirente del libro originario per cui sconsiglio vivamente di farne un uso che non sia quello esclusivamente strettamente personale.

Esiste una pagina introduttiva con F.A.Q. di quel SW opensource (elencato tra i migliori plug-in di Calibre) dove si risponde, tra l’altro, alla domanda: “Perché dovrei voler rimuovere DRM dai miei ebook?
Questa la risposta data: Quando i tuoi ebook hanno DRM non sei in grado di convertire l’ebook da un formato all’altro (ad esempio kindle KF8 in Kobo ePub), quindi sei limitato nella gamma di negozi di ebook che puoi utilizzare. DRM consente inoltre agli editori di limitare ciò che puoi fare con l’ebook che hai acquistato, ad esempio impedendo l’uso di software di sintesi vocale. A lungo termine, non puoi mai essere sicuro di essere in grado di tornare e rileggere i tuoi ebook se hanno DRM, anche qualora uno si salvasse in locale una loro copia di backup.
Certo è forse una risposta di parte e magari incompleta in quanto dei libri digitali non protetti possono poi essere agevolmente diffusi a un pubblico che non paga i diritti dell’autore e dell’editore.
È comunque anche vero che, pur operando su un ebook acquistato e non intendendo darlo ad altri, può tornare assai utile sia poterne usufruire anche su dispositivi che richiedono un altro formato (e.g. epub) sia poter stampare alcune sue pagine: quest’ultima esigenza penso sia particolarmente sentita qualora si tratti di spartiti musicali per i quali una lettura su un lettore Kindle risulta sicuramente non appropriata, date le dimensioni assai ridotte del suo display. Purtroppo anche tale possibilità di stampa a scopo personale è osteggiata da Amazon e risulta impossibile da effettuare utilizzando le sue applicazioni Kindle… sebbene ovviamente si possa sempre catturare a video le pagine d’interesse per poi stampare quelli screenshot! Insomma una copia si potrebbe sempre fare, sebbene utilizzando quella procedura non certo agevole, anzi assai scomoda! Anche di un libro cartaceo si possono sempre fare delle fotocopie personali di alcune sue parti, sebbene anche questa possibilità sia vietata dalle leggi di copyright che personalmente trovo fin troppo restrittive se applicate nei confronti di chi ha il possesso del prodotto e intende fare solo un uso personale di eventuali sue copie parziali.

Nel seguito fornisco nulla di più che alcune informazioni, disponibili agevolmente in rete (a tale scopo fornisco i rispettivi link), che dimostrano come comunque sia di fatto possibile, anche per i libri protetti da DRM, effettuarne una conversione in altri formati, rendendo così possibile sia una loro lettura su un qualsivoglia dispositivo sia una loro stampa a titolo personale. Si tratta di SW opensource di cui esistono perciò i sorgenti scaricabili da repository pubblici e quindi consultabili da chiunque (sebbene comprensibili ovviamente solo ai programmatori in quello specifico linguaggio, e.g. Pyton) e a cui più persone hanno contribuito alla realizzazione e mantenimento, come sempre avviene nei progetti opensource.

Questi SW, in particolare, forse non sono del tutto legali, ma comunque esistono ed esisteranno sempre… Come in tutte le cose, penso che ci sia sempre la possibilità di fare un corretto uso di ciò che l’informatica e i programmatori mettono a disposizione (anche gratuitamente con SW opensource), pur rimanendo rispettosi dei diritti intellettuali degli artisti (e.g. scrittori, musicisti, registi) e di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un prodotto. Si noti che, così come è avvenuto per i film e (seppur in maniera minore) per gli audio, i meccanismi di protezione per gli ebook cambiano nel tempo, divenendo sempre più sofisticati per cercare di giustamente contrastare la pirateria. Perciò, anche per chi desidererebbe solo stamparsi qualche pagina di un proprio ebook acquistato, i problemi da superare sono cresciuti nel tempo, sebbene – a mio parere – questa attività sia ben diversa dalla pirateria a scopo di profitto che le leggi di copyright intendono giustamente contrastare! Auspico perciò che, in futuro, anche i lettori quali il Kindle consentano di effettuare una stampa personale (magari anche solo parziale) dei libri acquistati, quasi indispensabile soprattutto per alcune categorie di libri (e.g. spartiti musicali).

In particolare, gli ebook venduti da Amazon, sebbene possano essere letti anche su diversi dispositivi che non siano necessariamente i lettori proprietari Kindle, sono in un formato proprietario e anche i meccanismi di protezione associati sono cresciuti nel tempo. Immagino che anche la scomparsa, per diverso tempo, dell’applicazione Kindle per PC sia stata dovuta al fatto che si intendeva proteggere ulteriormente quella tipologia di prodotto con meccanismi più sicuri. Infatti, in generale, scaricare in locale un libro sul PC – per poterlo poi eventualmente sproteggere – risulta sicuramente più agevole che doverlo fare da un lettore Kindle in quanto richiede poi di doverlo trasfere a un PC via USB… operazione semplice ma comunque non proprio alla portata di tutti! Questa facilità di reperire il file scaricato, sebbene protetto, rende più agevole l’eliminazione della sua protezione DRM!
Sembrerebbe che fino alla versione 1.26 dell’applicazione Kindle per PC si potesse ancora disabilitare il download dei libri nel nuovo formato KFX (quello che attualmente sembra risultare il più difficile da sproteggere) e si potesse quindi richiedere di avrlo nel formato precedente. Quella d’installarsi una vecchia versione del lettore Kindle per PC risulta quindi una delle possibilità per poi poter procedere all’eliminazione del DRM. Comunque, si può disabilitare il download del libro in tale formato anche con l’ultima versione dell’applicazione Kindle per PC, a patto di eseguire un’opportuna semplice procedura descritta nel seguito. A tale proposito, in questo forum si legge (vedi questo thread e quest’altro):

1. Disinstallare l’eventuale versione vecchia dell’applicazione Kindle.
2. Scaricare e installare quella più recente dalla pagina ufficiale di Amazon relativa ai lettori Kindle (i.e. https://www.amazon.it/kindlepcdownload/ref=klp_hz_win)
3. Lanciare l’applicazione Kindle per scaricare il libro d’interesse da leggere ed eventualmente poi convertire in altro formato. Tuttavia, prima di effettuare tale download del libro, modificare a false il valore della seguente chiave di quella applicazione nel registry di Windows:

[HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Amazon\Kindle\User Settings]
"isKRFDRendererSupported"="false"

Per effettuare tale modifica è necessario lanciare l’Editor del registro di sistema e ricercare quella chiave navigando nell’albero HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Amazon\Kindle\User Settings. Ovviamente è necessario fare molta attenzione a non modificare null’altro nel registry di Windows in quanto questo potrebbe comportare malfunzionamenti del sistema operativo e/o di altre applicazioni. Sebbene personalmente sconsigli di effettuare tali modifiche se non si è un esperto del settore, nel seguito elenco alcuni dei possibili modi con cui si può lanciare agevolmente quell’editor:

  • Cercare regedit con la lente di ricerca presente nella toolbar e lanciare quel programma presente di default in Windows;
  • Nella finestra di Esegui scrivere il comando regedit ed eseguirlo premendo il tasto OK di conferma;
  • Nella finestra di DOS o nella PowerShell eseguire il comando regedit

Si noti che comunque, ad esempio all’apertura dell’applicazione Kindle, il valore di quella chiave nel registry viene da quella generalmente impostato nuovamente a true, per cui conviene verificare che abbia mantenuto il suo valore a false ed eventualmente modificarlo nuovamente ogni volta si desidera scaricare un libro che si intende poi convertire!
Qualcuno propone quindi di non lanciare direttamente l’applicazione Kindle bensì di utilizzare il seguente file .bat che, fondamentalmente, contiene uno script che cancella innanzitutto quella chiave dal registry, lancia l’applicazione Kindle, aspetta che quell’applicazione stessa ricrei quella chiave (con il valore a true) e quindi ne modifica il valore a false:

@echo off
rem delete the registy key controlling KFX downloads

reg delete "HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Amazon\Kindle\User Settings" /v "isKRFDRendererSupported" /f

rem start K4PC from the default location or admin install location.  This can be modified for non-standard installs
rem the "" sets the title for the DOS box.  This was needed when the location for the segment
rem that starts K4PC had a user name with an embedded space requiring the "...." wrapper

set KINDLE=%LocalAppData%\Amazon\Kindle
set KINDLE_EXE=%PROGRAMFILES(X86)%\Amazon\Kindle

cd "%KINDLE%"

if not exist "%KINDLE_EXE%\Kindle.exe" goto :next
start "" "%KINDLE_EXE%\kindle.exe"
goto :repeat

:next
if not exist "%KINDLE%\application\Kindle.exe" goto :error
start "" "%KINDLE%\application\kindle.exe"

rem this loop waits for the isKRFDRendererSupported key to be created
:repeat
timeout 1
reg query "HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Amazon\Kindle\User Settings" /v "isKRFDRendererSupported"
if ERRORLEVEL 1 goto :repeat

rem when we arrive here, the key has been created, replace it with a version that does not allow KFX downloads
reg add "HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Amazon\Kindle\User Settings" /v "isKRFDRendererSupported" /t REG_SZ /d "false" /f
goto :ender

:error
echo Could not start Kindle4PC from either location tried.

:ender
rem  wait for any key to be hit to close the command windows.  remove the pause statement to auto-close
pause

Se si desidera approfondire, si possono visitare anche i seguenti link da cui ho preso tutte le informazioni descritte precedentemente:

Può anche convenire disabilitare nell’applicazione Kindle per PC l’aggiornamento dell’applicazione (Strumenti -> Opzioni -> Installa aggiornamenti senza chiedere conferma), soprattutto se uno desidera mantenerla in una versione antecedente la 1.26, magari appositamente installata in quanto non contemplava ancora il supporto KFX per cui non è in quel caso neppure necessario effettuare quel cambiamento di una chiave nel registry descritto precedentemente come soluzione alternativa.

Attenzione che, qualora si desideri installare una di quelle vecchie versioni dell’applicazione, probabilmente scaricandola dopo averla ricercata in Rete (infatti Amazon non le distribuisce più), è fondamentale verificare che non si tratti di una versione modificata appositamente per introdurre malware. Vedi How to Downgrade Kindle for PC/Mac Manually or Automatically 2021
Un modo per verificarlo è quello di controllare che il suo hash sia identico a quello dell’applicazione originale. In Windows questo si può fare aprendo una finestra di comando, cambiando la directory di lavoro in quella contenente il programma scaricato e immettendo il comando seguente:

certutil -hashfile <filename> SHA256
(cambiare <filename> con il nome del file scaricato)

Gli hash originali delle diverse versioni sembra siano i seguenti:

version 1.17/1.17.1
filename: KindleForPC-installer-1.17.44170.exe
SHA-256: 14e0f0053f1276c0c7c446892dc170344f707fbfe99b695176 2c120144163200

filename: KindleForMac-44182.dmg
SHA-256: 28dc21246a9c7cdedd2d6f0f4082e6bf7ef9db9ce9d485548e 8a9e1d19eae2ac

version 1.24
filename: KindleForPC-installer-1.24.51068.exe
SHA-256: c7a1a93763d102bca0fed9c16799789ae18c3322b1b3bdfbe8 c00422c32f83d7

version 1.26
filename: KindleForPC-installer-1.26.55076.exe
SHA-256: c9d104c4aad027a89ab92a521b7d64bdee422136cf562f8879 f0af96abd74511

filename: KindleForMac-55093.dmg
SHA-256: 580957ca56b1e77b7952f41970836481f37ada3071eaee3552 265069b89ef757

version 1.28
filename: KindleForPC-installer-1.28.57030.exe
SHA-256: 6feea6ec44ff3d3b7be23e7a969fe14ab884a7b19e23bc2c74 237730411559f6

filename: KindleForMac-57029.dmg
SHA-256: b4de86ba1b78966c754d220fe09fd7dbdbadd874b19e51d261 d8308e6e0d4cb3


4. Effettuando il doppio click sul libro d’interesse precedentemente acquistato, questo verrà scaricato nel “vecchio” formato come singolo file azw in una cartella apposita in Documenti/My Kindle Content/<Codicelibro>. Infatti, il plug-in drm remove di Calibre è in grado di operare solo se il file è unico.
5. Se si sono installati in Calibre i due plug-in KFX Input e DeDRM, effettuare dalla directory Documenti/My Kindle Content/<Codicelibro> il drag&drop in Calibre di quel singolo file azw del libro.
6. Effettuare la conversione in altro formato (e.g epub, pdf) da Calibre per avere dl libro in più versioni oltre quella AZW3 originaria (vedi Calibre: come caricare sul proprio Kindle un qualsiasi e-book o documento e/o magari convertirlo in qualsiasi formato).

Come indicato, ovviamente prima di effettuare quel drag&drop in Calibre del file, si deve installare il plug-in gratuito DeDRM (qui viene descritta dettagliatamente la procedura): si noti che il DRM viene così rimosso quando si importa il libro in Calibre e non quando viene convertito in un altro formato per cui risulta possibile leggerlo con quel lettore ebook anche lasciandolo nel formato azw.

Conviene comunque convertirlo anche il epub o anche eventualmente in pdf, in modo da poterlo avere accessibile anche da altri ebook/dispositivi. Si noti che l’installazione di quei plug-in richiede di accettare i “rischi” del caso: trattandosi di progetti opensource dove i sorgenti risultano visibili su repository pubblici (e.g. GitHub), direi che il rischio è davvero nullo.
Inoltre, come indicato nel repository GitHub che contiene quel progetto opensource, per l’ultimo formato Amazon KFX, gli utenti devono anche installare sempre in Calibre un altro plug-in gratuito, quello chiamato KFX Input: sembrerebbe che questo sia talvolta disponibile anche dal menu standard dei plug-in proposti da Calibre, anche se io non l’ho trovato: comunque è stato reso disponibile anche su questo thread di MobileRead (KFX Input.zip), come indicato anche qui.

L’ultima versione 2.7.1 di DeDRM è attualmente del 11/4/2021

È preferibile installare Calibre e il plug-in DeDRM sulla stessa macchina (e utente) in cui si trova sia il lettore (Kindle o Adobe Digital Editions (ADE)) sia quindi il libro d’interesse, in modo che DeDRM possa recuperare automaticamente la chiave per decrittografare.

Nella pagina Exactly how to remove DRM del repository di DeDRM si legge:

  • Effettuare il download dell’ultima release da apprenticeharper / DeDRM_tools / releases (i.e. DeDRM_tools_{version}.zip)
  • Estrarre lo zip per ottenere il seguente altro zip contenuto al suo interno: DeDRM_Plugin.zip
  • Installare quel plug-in in Calibre
    1. Preferences > Plugins > Load plugin from file
    1. Selezionare DeDRM_Plugin.zip (nota: NON DeDRM_tools_{version}.zip che lo contiene)

Consiglio infine di utilizzare, se possibile, il programma Calibre nella sua versione a 64 bit, in modo da non rischiare d’incorrere in problemi di memoria nel processo di decrittografia nel caso di file di grandi dimensioni.

Comunque, se il libro richiede sia l’ultima versione di Kindle per PC sia il supporto KFX, al momento sembra non esista alcuna soluzione per convertirlo e leggerlo con un generico ebook reader (e.g. Calibre, Kobo, Likebook, PocketBook) diverso di quelli forniti da Amazon ed è quindi anche impossibile poter eventualmente effettuare una stampa personale anche solo di alcune sue pagine.

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