Come utilizzare un contatto per microfono per effettuare un’accordatura di uno strumento con un’app dello smartphone, rendendola così molto meno sensibile a rumori esterni

Avevo già scritto un post relativamente agli accordatori e in particolare avevo evidenziato come seppur esistano diverse app valide, può talvolta valer la pena acquistare un dispositivo specifico che realizzi quella funzione e magari anche quelle di metronomo. Questo soprattutto per il fatto che questi dispositivi sono dotati di un contatto per microfono che si può posizionare direttamente sullo strumento, rendendo molto meno sensibile l’accordatura dalla presenza di rumori esterni.
Certo che se si utilizza il jack di amplificazione di una chitarra acustica/elettrica e lo si collega via cavo a un pedale accordatore (e.g. Behringer TU300, BOSS TU-3, soprattutto quest’ultimo di costo non indifferente!) il suono su cui si effettua l’accordatura sarà perfetto e non risentirà di eventuali rumori esterni, ma anche l’utilizzo di un contatto per microfono riduce già di molto la problematica.

Ma è possibile utilizzare un contatto per microfono per effettuare un’accordatura di uno strumento con un’app dello smartphone, rendendola così molto meno sensibile a rumori esterni? La risposta è: certo! Basta ovviamente avere un contatto per microfono e opportuni cavi/adattatori.

Ad esempio, io ho provato a utilizzare il contatto per microfono Korg CM-300, generalmente utilizzato per il metronomo/accordatore Korg TM-60, che presenta un jack audio da 6,3 mm come penso molti altri.

Contatto per microfono Korg CM-300

Volendolo collegare al mio smartphone che ha un collegamento USB-C, non ho trovato da nessuna parte neppure online un cavo per un collegamento USB-C - jack audio da 6,3 mm!
Mi sono quindi dovuto procurare:

Generalmente vengono venduti gli adattatori USB-C per cuffie con microfono, quelle tipicamente utilizzate dagli smartphone e utili per comunicare al telefono: non ho trovato nessun cavo che fornisse un collegamento diretto USB-C a Jack audio da 6,3 mm!!!

Collegamento funzionante che ho utilizzato per connettere il contatto per microfono Korg CM-300 al mio smartphone con presa USB-C

In un primo momento, lanciando l’app Airware Tuner (di cui ho già parlato in un mio precedente post) ho notato che, pur avendo effettuato quel collegamento, continuava comunque a utilizzare il microfono incorporato nello smartphone 🤔: infatti tappando il buco dove si trova il microfono, il segnale sonoro diminuiva quasi del tutto! 🙄

Dopo avere letto su articoli specialistici su Internet problematiche varie dovute al collegamento non adeguato di microfoni (e.g. How To Connect An External Microphone To A Smartphone: “Poiché il segnale del microfono viene trasportato sul manicotto, i cavi TS e TRS da 3,5 mm (1/8″) non funzioneranno anche se si adatteranno fisicamente al jack. Questo perché i cavi TS e TRS sono cablati con S – manicotto – come terra“), ho incominciato a pensare che si dovesse utilizzare anche uno sdoppiatore microfono/cuffie con Jack 3,5mm. Si noti che i jack audio hanno due sezioni (uno per canale) e sono differenti da quelli per microfono e cuffie che invece hanno 3 sezioni che possono seguire diversi standard (“The CTIA standard has the TRRS connection configured as follows: Tip: Audio (left); Ring: Audio (right); Ring: Ground; Sleeve: Microphone. The OMTP has the microphone and ground switched, and so it’s important to know the difference. That being said, the vast majority of devices with TRRS designed to work with smartphones follow CTIA”).

Tra i molteplici sdoppiatori che ho trovato ne ho scelto uno che fosse rigido sia per minimizzare la lunghezza complessiva del collegamento sia in quanto meno soggetto a rotture. Ma anche inserendo questo ulteriore componente il microfono utilizzato dall’app rimaneva essere quello interno dello smartphone!!

Ho provato allora a usare un’altra app, ad esempio quella del registratore e ho notato che, quando inserivo il microfono esterno con gli opportuni cavi, compariva una finestra di popup temporanea che avvertiva: “Per la registrazione dell’audio verrà utilizzato Microfono esterno“! Infatti, anche tappando con un dito il foro del microfono interno allo smartphone, l’audio di registrazione rimaneva invariato, e questo sia inserendo lo sdoppiatore o meno, per cui la sua presenza era ininfluente.

La problematica era quindi specifica di quell’app di accordatore, Airware Tuner: andando, infatti, a vedere nelle sue impostazioni (icona a ghiera in alto a destra), e in particolare i Settings, si può selezionare l’Audio Source che si desidera. Selezionando non quello di default interno al telefono, bensì quello indicato come Alternative 1, il segnale audio ricevuto com input risultava quello del contatto microfono esterno (indipendentemente dall’aver utilizzato o meno lo sdoppiatore).

Informazioni su Enzo Contini

Electronic engineer
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