Spesse volte, per rendere più universalmente usufruibile un post, un blogger scrive in inglese … sebbene non sia la sua lingua madre per cui possibili errori grammaticali sono sempre in agguato! Perciò l’estensione Grammarly for Microsoft Edge, disponibile per quel browser preinstallato in ogni PC/tablet Windows 10, può egregiamente servire per ricevere utili suggerimenti su come migliorare ciò che scrivi in inglese un qualsiasi editor acceduto tramite quel browser e quindi anche quando si scrive un post in WordPress.
Avevo già scritto un post precedente che mostrava come agevolmente installare alcune delle molteplici estensioni del browser Edge, in particolare quella relativa alla traduzione automatica del testo del sito visualizzato: rimando quindi a quel vecchio (ma sempre valido) post per le semplici istruzioni in merito … limitandomi ora solo ad analizzare nello specifico l’estensione Grammarly for Microsoft Edge, scaricabile anche ‘essa gratuitamente dallo Store di Microsoft. Comunque per installare quella estensione basta cercarla nello store, magari accedendo direttamente all’elenco delle possibili estensioni di Edge, cliccando nel link “Trova nuove estensioni” (presente in fondo alla sezione relativa alle estensioni, presente nelle impostazioni – tre puntini in alto a destra di Edge).
Gli errori ortografici sarebbero già comunque evidenziabili (anche mentre si sta scrivendo) con una impostazione corretta della lingua utilizzata (e.g. ENG se si sta scrivendo in inglese; IT se si sta scrivendo in italiano), operando dall’apposita sezione presente nella toolbar. Ovviamente è necessario avere installato il supporto per le lingue di interesse da Settings -> Language (IT: Impostazioni -> Linguaggio). Anche in questo caso, i potenziali errori ortografici vengono evidenziati ed è possibile visualizzare suggerimenti di correzione (click destro del mouse quando il cursore è sopra la parola sottolineata in rosso).
Si noti che se più si sono impostate più lingue, il correttore ortografico di Windows cerca, se possibile, di non evidenziare potenziali errori ortografici se la parola scritta è corretta almeno in una di quelle lingue installate (non necessariamente per quella attualmente impostata come attiva): perciò se per esempio si sono installate le lingue italiano ed inglese (US), non verrà segnalato nulla se si scrivono parole ortograficamente corrente per una di quelle due lingue (e.g. per “questa è una home di countryside” non verrà segnalato alcun errore ortografico).

Gli errori ortografici sarebbero già comunque evidenziabili (1) – Installare il supporto per le lingue di interesse da Settings -> Language (IT: Impostazioni -> Linguaggio)

Gli errori ortografici sarebbero già comunque evidenziabili (2) – Selezionare la lingua in cui si desidera scrivere, per vedere evidenziati gli eventuali errori ortografici
Quando è attivo Grammarly for Microsoft Edge e si scrive, ad esempio, un nuovo post in inglese con l’editor di WordPress, vengono anche in questo caso automaticamente evidenziate (mentre si scrive), con una linea rossa, alcune parti del testo che necessitano migliorie. Spostando il cursore sopra la parte sottolineata, compare poi una popup con la modifica suggerita e, cliccandoci sopra, anche in questo caso quella viene direttamente applicata al testo. Si noti però che non vengono evidenziati i solo errori di battitura, bensì anche quelli grammaticali e magari sono proposte anche possibili migliorie. Infine, risulta presente un tasto See more in Grammarly per ricevere ulteriori delucidazioni sul suggerimento proposto: seguendo tale link si imparano, tra l’altro, molti aspetti della lingua Inglese che magari non si conoscono!

Grammarly for Microsoft Edge consente una più sofisticata analisi del testo scritto con suggerimenti anche grammaticali e non solo di battitura
Tale correttore funziona unicamente quando il testo è in inglese, per cui non serve a nulla quando si scrive in una lingua differente (e.g. italiano): infatti, nelle opzioni si può unicamente specificare se si desidera correggere per un inglese americano, britannico o australiano. Perciò, quando si scrive in un altra lingua (e.g. italiano) conviene affidarsi al correttore ortografico di Windows 10 (attivando ovviamente opportunamente la lingua operando, come visto precedentemente, dalla toolbar in basso).

Tale correttore funziona unicamente quando il testo è in inglese e si può unicamente specificare se si tratta di inglese americano, autraliano o britannico
Inoltre i suggerimenti di correzione possono comparire non immediatamente dopo aver attivato tale funzionalità nelle opzioni del browser (può essere necessario aspettare anhe diversi minuti perché fornisca indicazioni: probabilmente tutto il testo presente (e.g. nel modulo per scrittura di un nuovo post nel sito WordPress) deve essere analizzato ed immagino ci siano ritardi anche dovuti alla necessità di stabilre un apposito collegamento con i server di Grammarly. Ovviamente questo ritardo non si presenta se l’opzione risulta impostata sempre, ma come già suggerito, ve lo sconsiglio!
Si noti che in fondo viene indicato, con un pallino rosso, il numero di errori che il correttore ha individuato nel testo:
Nel seguito riporto altri esempi di correzioni/suggerimenti che ho utilmente ricevuto per il post precedentemente, scritto in inglese:
Si noti che ovviamente la presenza attiva di questa estensione può rallentare anche molto il browser per cui, in generale, conviene mantenere attiva quella estensione SOLO quando effettivamente serve (e.g. check finale prima di pubblicare un nuovo post). Inoltre, operando solo su testo inglese, se si scrive in altre lingue (e.g. italiano) conviene ancor più disattivarlo in quanto oltre a rallentare non serve a nulla e può inoltre interferire con i meccanismi di correzione ortografica che abbiamo visto essere insiti in Windows 10.
Ho visto poi che esiste un sito specifico Grammarly e che esistono versioni anche a pagamento per quel prodotto che offrono funzionalità ancora più avanzare … anche se a me sembra che quelle offerte dalla versione gratuita siano più che sufficienti per un uso non professionale!!
Quindi oltre al plug-in per il browser Edge, ne esistono anche altre versioni (plug-in per Microsoft Office suite – che sia aggancia a Word ed ad Outlook – e applicazione stand alone per Windows).

Grammarly (1)

Grammarly (2)
Once the plug-in is installed, a specific Grammarly voice in the menu will be available and, when requested, a window on the right will show the detected errors andd several Grammarly options will be avaìilable on the top menu:
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Si noti infine che il browser Edge presenta il seguente fastidioso comportamento quando viene utilizzato l’editor di WordPress: se si fa un cut&past di una parte di testo per spostarlo, al contenuto reinserito viene applicato talvolta un tag HTML di <span> (e.g. <span style=”display: inline !important; float: none; background-color: #ffffff; color: #444444; cursor: text; font-family: Georgia,’Bitstream Charter’,serif; font-size: 12px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; -webkit-text-stroke-width: 0px; white-space: normal; word-spacing: 0px;”> evidenziate con una linea rossa </span>) che altera lo stile del testo: per riportarlo alle condizioni iniziali si richiede quindi un editing nel codice HTML.

utilizzando il cntrl+x / cntrl+v per spostare del testo, talvolta viene cmabiato il suo stile tramite l’utilizzo del tag HTML <span>
Per ovviare a questo inconveniente e mantenere lo stile preesistente del testo, anzichè utilizzare il cntrl+x / cntrl+v, è sufficiente selezionare il testo da spostare e poi trascinarlo dove si desidera, mantenendo premuto il tasto destro del mouse:

Selezionando il testo da spostare e poi trascinandolo dove si desidera, mantenendo premuto il tasto destro del mouse, evita modifiche nel suo stile (1)

Selezionando il testo da spostare e poi trascinandolo dove si desidera, mantenendo premuto il tasto destro del mouse, evita modifiche nel suo stile (2)
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Esiste poi anche un plug-in per altri browser quale ad esempio Chrome:
Ancora più interessante è l’estensione per Office che aggancia Grammarly sia a Word sia ad Outlook: è necessario in questo caso autenticarsi, ma il servizio base continua ad essere gratuito. Le correzioni vengono visualizzate in una finestra a destra e, se accettate, vanno a modificare direttamente il testo originario.
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