Le grandi opere liriche e i musical, così come le opere sinfoniche, sanno regalare grandi emozioni a chi sa comprenderle. Certo non si tratta spesso di musica orecchiabile e per questo ci deve essere una preparazione alle spalle: l’orecchio deve essere “allenato” per essere in grado di apprezzare! Purtroppo basta sintonizzarsi sulle molteplici stazioni radio, sui canali video musicali e sui molteplici video pubblicizzati su Internet per comprendere come la stragrande maggioranza delle proposte musicali siano assolutamente inadeguate a una crescita in tal senso. Pochissimi sono i canali dedicati esclusivamente alla musica classica (e.g. RAI Radio 3 Classica). È anche vero che secondo me troppo spesso vengono proposti da queste stazioni dedicate brani sicuramente belli e ben eseguiti, ma non particolarmente famosi… insomma, indirizzati a iniziati e non certo a quel pubblico più ampio che desidererebbe accrescere la propria conoscenza musicale… e questo è un peccato: anche a me capita talvolta di essere invogliato a cambiare stazione!
Comunque pochi sono i programmi che propongono musica classica, quella di più facile ascolto, magari insieme ad altre tipologie di generi musicali così allargando il numero di ascoltatori: tra questi suggerisco il bellissimo programma Sei gradi di Luca Damiani che, come dallo stesso pubblicizzato, propone quarantacinque minuti per andare da Bach a Bjork in sei mosse, per attraversare mondi sonori diversissimi eppure connessi tra loro… un percorso musicale che si sviluppa in tutte le direzioni. Non brani necessariamente famosi, anzi, ma sicuramente tutti interessanti, presentati poi in modo adeguato seppur necessariamente succinto. Un’altra stella rara che si erge dalle mediocri trasmissioni via etere, segnalo poi Lezioni di musica con Luca Mosca sempre di Radio 3 che regala una piacevole mezzora di Cultura musicale alla portata di tutti coloro che hanno, pur avendo magari solo una minima alfabetizzazione in tal senso, desiderano comprendere meglio cosa ci sta dietro un brano musicale: un singolo brano viene suonato, sviscerato e spiegato molto bene in modo assai simpatico, aiutando a comprenderlo anche da un punto di vista armonico pur non richiedendo una specifica preparazione all’ascoltatore!
Per fortuna, così come su RaiPlay (disponibile su PC dal Microsoft Store e su smartphone dal Google PlayStore) si possono ritrovare interessanti sceneggiati/film anche dei tempi d’oro della RAI, analogamente su RaiPlay Sound si possono risentire in podcast le trasmissioni radio e quindi tutte le puntate d’interessanti programmi (e.g. Sei gradi; Lezioni di musica; Il concerto del mattino), in ogni momento e ovunque uno si trovi: magari quando si è in viaggio può essere utile ricordarsi di questa interessante possibilità, alternativa all’ascolto delle solite canzonette elargite dalle molteplici trasmissioni radio! Basta collegare via Bluetooth il proprio smartphone all’impianto dell’auto, lanciare l’app RaiPlay Sound e ascoltare i podcast di quei programmi (tutti anche preventivamente scaricabili localmente su telefonino quando si è collegati a un WiFi, qualora si desideri non consumare il proprio traffico dati): eccovi nuovamente il link diretto delle trasmissioni Sei gradi e Lezioni di musica. Ricordo che esiste anche l’alternativa di farsi leggere gratuitamente uno degli innumerevoli audiolibri proposti in podcast della trasmissione Ad alta voce, sempre accessibile RaiPlay Sound (vedi il mio precedente post Audiolibri: la sezione “Ad alta voce” di RAI Play Radio e altro ancora …).
Esistono poi corsi specifici per accrescere le proprie capacità di ascolto: si parla di ear training che, con la riforma dell’Alta Formazione Artistica Musicale del 1999, ha fatto ingresso ufficiale anche in Italia. A tal proposito consiglio il testo Ear training corso base di Alberto Odone (e.g. lezione 1).
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Vediamo ora come poter scaricare gratuitamente il libretto di alcune opere: anche in questo contesto la preparazione non è quasi mai sufficiente e devo ammettere che anch’io trovo ostico da comprendere appieno questo genere musicale quando si esce fuori dai soliti capolavori più conosciuti! Avere la possibilità di leggere il libretto di un’opera prima di vederla, può quindi aiutarne la comprensione, anche se spesso durante lo spettacolo, in simultanea, scorre su un apposito pannello luminoso il testo cantato (anche in più lingue: e.g. italiano e inglese).
Avevo già scritto in passato un post che mostrava come vedere e potersi addirittura scaricare in locale il video di alcune rappresentazioni operistiche (How to locally download a streaming video with Edge browser (e.g. the Verdi’s grandest opera AIDA or the Puccini’s Boheme)). Nel seguito indico come riuscire a scaricare sia l’ebook sia il pdf stampabile dei libretti di alcune opere.
Infatti, seppure non sia esplicitamente raggiungibile dal sito del Teatro Regio di Torino, questo bel teatro della mia città rende disponibile online i libretti delle opere che da quest’anno presenta in cartellone. Prima del Covid (2019), veniva venduto (a 12€) agli spettatori un bel libretto cartaceo di più di cento pagine che, oltre alle immagini e informazioni, includeva anche tutto il testo dell’opera in oggetto. Purtroppo, dopo la lunga chiusura e penso per contenere i costi, da questa stagione il libretto è venduto (a 5€) in un formato ridotto a una ventina di pagine, con davvero poche informazioni utili… e, soprattutto, privo del testo dell’opera! Nel seguito alcune foto che mostrano i libretti delle scorse stagioni e due di quelli della stagione corrente di ben altra qualità e “spessore”:




Unico vantaggio è che in una sua pagina viene fornito il link per caricare il “vero” libretto, purtroppo non avendolo a disposizione durante il corrente spettacolo, se non scaricandoselo sul cellulare di cui viene esplicitamente chiesto lo spegnimento 🙄. Dal momento che, come ho detto, non mi sembra che tale link sia reso disponibile dal sito del Teatro Regio di Torino (sebbene il suo accesso non sia protetto in alcun modo), trovate nel seguito i link per scaricare alcune delle opere, quelle rappresentate quest’anno fino a ora. La struttura del link (se mantenuta) è comunque facilmente prevedibile qualora il nome dell’opera sia composto di un solo termine senza caratteri particolari (e.g. https://www.teatroregio.torino.it/LD-Nome o Nome1-nome2-nome3): perciò anche per le prossime opere in programma (e.g. La cavalleria rusticana), è verosimile venga mantenuto lo stesso formato del link.
- Tosca (G. Puccini)
- Turandot (G. Puccini)
- Carmen (G. Bizet)
- Norma (V. Bellini)
- La scuola de’ gelosi (A. Salieri)
- Cavalleria rusticana (P. Mascagni)
- Il flauto magico

Diverso il discorso qualora il titolo sia composto di più parole o ci siano caratteri particolari. Ad esempio, per La Bohéme, rappresentata anche quest’anno, pensavo per la presenza del carattere speciale nel titolo, non sono riuscito a trovare il link diretto e mi sono allora affidato ad un motore di ricerca che ha trovato questo link indiretto per potere fare il download non solo del testo dell’opera ma in questo caso proprio di tutto il libretto: La Bohéme (G. Puccini).
Navigando poi nel sito del teatro ho notato che quell’opera era stata trasmessa in streaming quest’anno per via delle restrizioni Covid e da questa pagine era stato reso possibile scaricare appunto tale libretto completo d’immagini e quant’altro!

Molto interessante è poi la sezione Archivi proposta dal sito del Teatro Regio di Torino, una porta tra passato e futuro e cenni di storia degli archivi di quel prestigioso teatro inaugurato nel 1740 e andato completamente distrutto in un incendio nel 1936, per poi essere ricostruito con ben diversa struttura e riaperto nel 1973
Ovviamente si trovano su Internet anche altri siti che consentono di scaricare i libretti di opere, almeno delle più famose. Ad esempio per la Bohéme:
- https://www.opera-arias.com/puccini/la-boheme/libretto
- http://www.librettidopera.it/zpdf/boheme_p.pdf
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Altri link utili