Da tempo mi ero proposto di provare a sostituire lo sfondo di un video sostituendolo con quello di un differente paesaggio, immagine o altro video che sia.
Anche al Museo del cinema, presente all’interno della Mole Antonelliana a Torino, esiste una sezione di sperimentazione a disposizione del visitatore in cui è possibile salire su una bicicletta, collocata opportunamente in un anfratto con tutte le pareti completamente pitturate di verde: su un monitor si può poi vedere se stessi sulla la bicicletta mentre si vola su sfondi spettacolari. In quel caso viene applicato, quasi in real-time, il filtraggio dello sfondo verde e sostituito con un filmato predefinito opportuno!
Da tempo quindi sapevo che il modo tradizionale per giungere a quel risultato era quello di mettere inizialmente il soggetto in un ambiente con un colore di sfondo univoco (e.g. tipicamente verde o blu) in modo potesse poi, in post elaborazione, essere sostituirlo con un altro video o immagine, “semplicemente” operando con la chiave cromatica per rendere trasparente quel colore scelto di sfondo. Ovviamente il soggetto da mantenere (e.g. la persona) non deve avere nulla di quel medesimo colore: anzi, quanto più diverse sono le sue tonalità di colore, tanto più risulterà facile eliminare unicamente lo sfondo senza rischiare di compromettere anche la non trasparenza del soggetto che invece si desidera mantenere integralmente nel video finale.
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In questo post descriverò la mia esperienza a tale proposito, fornendo alcuni suggerimenti sulla base della mia esperienza personale seppur da principiante! I risultati che sono riuscito a ottenere sono stati comunque superiori alle mie aspettative iniziali, tenendo anche conto che ho dovuto effettuare solo una minima spesa per realizzare il tutto. Valutate anche voi!!
Innanzitutto ecco l’elenco di ciò che occorre per realizzare il tutto (in modo forse non professionale ma con risultati più che accettabili!): ho specificato alcuni punti come opzionali in quanto pur non avendoli quando ho girato i video che ho pubblicato su YouTube e ho precedentemente indicato come esempio, a posteriori ho compreso che sarebbe stato un bene averli per dare quel tocco di professionalità in più al tutto!
- Programma di editing video che consenta di applicare un filtro di cromaticità. Questo video, sebbene riguardi un prodotto specifico di editing, penso sappia bene dare un’idea su cosa voglia dire utilizzare un telo monocromatico (e.g. verde) come sfondo per poi operare con qualsivoglia editor video per eliminarlo ed eventualmente sostituirlo con altro video o foto statiche/in movimento.
Molteplici sono questi SW, spesso a costi più che abbordabili se si pensa alle molteplici funzionalità che offrono, quali anche la correzione dei colori, ad esempio assai utile qualora il video provenga da una pellicola analogica digitalizzata.
Io ovviamente non li ho analizzati tutti i SW disponibili, ma mi sono limitato a provare le funzionalità appropriate al mio scopo su quelli che mi sembravano i più promettenti (Filmora, Avs4You-Video-Editor e Adobe Premiere Elements : quest’ultimo l’avevo già acquistato nella sua versione 13, datata 2014 quindi non certo recente!). Il filtro di cromaticità presente nel SW di Adobe mi ha convinto maggiormente avendo più parametri configurabili e quindi permettendo una maggiore flessibilità nel definire il range di colore da eliminare nel video senza per questo influire sulla parte da mantenere. Nel seguito del post fornirò ulteriori informazioni su come procedere per l’utilizzo della chiave cromatica con questo SW specifico che poi ho deciso di utilizzare. Benché Adobe Premiere Elements sia la versione minore del prodotto Adobe Premiere rivolto ai professionisti, il suo costo risulta assi più abbordabile per un uso casalingo e comunque, secondo me, già contiene diverse funzionalità assai “speciali”! Tra l’altro, la versione più recente, Adobe Premiere Elements 2021 è ora in offerta su Amazon e ancor più conviene comperalo nel pacchetto che contiene insieme anche Photoshop Elements 2021 … basta aggiungere poche decine di euro!! Seppure il nostro intento sia quello di effettuare un filmato, possedere anche un editor fotografico risulta assai utile in quanto spesso sarebbe bene ritoccare opportunamente le foto che si vogliono includere prima d’importarle in un progetto di Premiere Elements. Si noti che esiste, come sempre, sia una versione per PC Windows sia per MAC al medesimo prezzo.

- Telo verde sorretto da apposita struttura, da collocare in tutto lo sfondo che si desidera poi eliminare (e.g. parete posteriore al soggetto, come nel mio caso, o anche tutto quanto compreso il pavimento qualora si desideri riprendere il soggetto interamente e sostituire completamente lo sfondo con un paesaggio: questi teli infatti sono sufficientemente lunghi in modo che il soggetto possa posizionarsi anche sopra gli stessi. Si noti che è assi opportuno che il telo sia ben uniforme, senza pieghe e quindi ben stirato, in quanto anche piccole variazioni di colore, dovute alle ombre, possono rendere assai più difficile (se non impossibile) eliminare solo tale sfondo senza danneggiare almeno parzialmente anche la restante parte della scena che si vuole invece mantenere. È quindi bene avere quindi anche delle luci che illuminino in modo uniforme tale tela e rendano quindi appunto uniforme il suo colore e tonalità.
Io avevo acquistato una versione economica di kit d’illuminazione per studio fotografico che ho visto ora non più essere in vendita. Tuttavia ne esistono altre decisamente migliori, quale ad esempio ESDDI Studio Fotografico Kit di Illuminazione 3×2.6M con Sistema di Supporto per Sfondo, 800W 5500K Ombrello, Softbox, Continua Fotografia Kit, sebbene decisamente più caro. Si noti comunque che, con il prodotto più economico che avevo acquistato, ho dovuto poi comperare a parte un telo di stoffa verde (2,8x4m) in quanto quello fornito in dotazione nel kit era di un materiale plastico dove le pieghe risultavano ben difficilmente eliminabili e quindi avrebbe reso l’elaborazione assai complicata/impossibile. Per fortuna la lunghezza del supporto era la medesima (2,8 m) per cui sono riuscito a far passare il tubo di sostegno nell’apposito passante del telo e distenderlo bene per tutta la sua larghezza.
Si noti che generalmente questi kit includono già le luci con ombrello per diffondere la luninosità in modo uniforme sul soggetto e sul telo. In alternativa, si può prendere solo il supporto e poi, a parte, scegliere il telo verde in vera stoffa come ho preso io: per le luci ci si arrangia!! 🙃


Utili sono poi i seguenti due ulteriori apparati che io non possedevo quando ho realizzato quei video indicati come esempio e quindi non avevo potuto utilizzarli: tuttavia a posteriori ho notato che sicuramente possono contribuire, con poca spesa, a rendere decisamente più professionale il filmato … per cui ora li ho acquistati per poterli usare prossimamente!! ☺
- Luce ad anello per illuminare il soggetto in modo uniforme, con anche la possibilità di scegliere sia la gradazione di colore (i.e. più o meno calda) sia la sua intensità: così si può differenziare bene il soggetto dal resto della scena.

- Microfono di registrazione per PC da utilizzare in vece di quello incorporato nel PC, in genere non particolarmente performante per cui la voce può risultare ovattata o rimbombante. Io ho preso il kit con microfono a condensatore 192kHZ/24bit con filtro antipop, supporto regolabile, ragno anti shock, filtro anti-vento. In alternativa si può optare per l’uso di una cuffia con microfono incorporato di qualità (e.g. queste della Sennheiser): tuttavia, se il soggetto parlante viene ripreso, la presenza di una cuffia in testa può nel video risultare antiestetica qualora non si tratti di una mera semplice lezione. Ora ho anch’io quel microfono a condensatore che agevolmente viene subito “visto” dal Windows 10 non appena si connette a una porta USB del PC: per saperne di più, vedi un mio post apposito seguente.


Nel seguito fornisco alcune indicazioni specifiche all’utilizzo di Adobe Premiere Elements nella versione 13, utilizzato per realizzare quei video, relativamente sia alla sostituzione dello sfondo sia al salvataggio ed esportazione del video finale. La procedura comunque è analoga perlomeno per le versioni successive di quel prodotto.
Una volta selezionato un track del video, si seleziona Cromaticità tra gli Effetti presenti nel gruppo Tipo di trasparenza e lo si trascina all’interno appunto di quel track nel quale si vuole applicare. Si noti che esistono in alternativa anche altre tipologie di effetti in questo stesso gruppo (e.g. Schermo verde, Schermo blu) in grado di operare una eliminazione quasi automatica di uno sfondo di uno specifico colore: tuttavia, li ho trovati meno flessibili operando in modo più predefinito che, seppur più veloce, consente un minor di possibilità di regolazione manuale:

Si può quindi selezionare il colore da eliminare nel video cliccando nel contagocce e poi cliccando su un punto del colore che si desidera eliminare, nel nostro caso il verde di sfondo.
Si noti che può convenire effettuare alcuni tentativi in diversi punti dello sfondo in quanto anche piccole variazioni di tono e intensità della luce sullo sfondo benché del medesimo colore, possono poi influire sulla necessità o meno di operare pesantemente sui parametri da impostare con il rischio di compromettere anche il soggetto principale.

Soprattutto il parametro della Somiglianza è influente, benché anche gli altri possano talvolta avere un loro utile ruolo. Si deve insomma giocare su quelle levette in modo da lasciarle il più a sinistra possibile, seppur eliminando lo sfondo in tutte le sue parti senza per questo intaccare il soggetto principale che si desidera mantenere senza renderlo parzialmente trasparente neppure minimamente.
Travolta può poi convenire spezzare un track in più parti, in modo da poter operare una diversa scelta relativamente alla selezione del colore e alle relative impostazioni di quei parametri.
Per quanto riguarda in particolare il parametro Limite, generalmente è sufficiente lasciarlo al valore 0: tuttavia, ho notato che, se per caso in un tratto del track persiste per un istante una striscia orizzontale superiore ancora verde, ponendolo a 100 quel problema fastidioso viene risolto senza problemi.
Selezionando inoltre un Arrotondamento con il valore non nullo (i.e. Basso o Alto), i bordi del soggetto, che s’intende mantenere nel video vengono, appunto un po’ arrotondati, rendendo meno netta la separazione tra questo e il video/foto che si andrà a inserire come sfondo.
Ovviamente, se non si inserisce su una altra track parallela alcun video/immagine/scritta, lo sfondo tolto rimane nero e questo può anche essere il risultato migliore qualora si desideri calamitare l’attenzione sul soggetto principale, almeno per una certa parte del video.

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