Scadenza acconto IMU il 16 giugno 2021: come calcolare l’importo dovuto e pagarlo

Come ogni anno, giugno è un mese di fastidiose incombenze fiscali. Il pagamento della prima rata dell’IMU infatti il 16 giugno e anche su questa tassa i commercialisti trovano lavoro…

Calcolarsi quanto dovuto ed eseguire il pagamento è tuttavia un qualcosa alla portata di tutti, almeno nel caso in cui le proprietà a cui questa tassa è dovuta sono semplici (e.g. garage non pertinenziale, seconda casa in campagna/mare/montagna). Nel seguito mostro passo-passo la procedura da utilizzare per calcolare e pagare l’IMU per due garage non pertinenziali a Torino… ma la procedura è la medesima anche in altre situazioni analoghe.

Il punto di riferimento per calcolarsi il dovuto è, come avevo già evidenziato in Memorandum scadenza tasse, il sito Riscotel calcolo IMU (per il Comune di Torino). Esso fornisce la possibilità di calcolare l’importo da pagare indicando città, tipologia d’immobile e rendita catastale.
Per aprire la pagina che effettivamente consente di effettuare il calcolo, l’interfaccia utente usata non è, secondo me, particolarmente appropriata avendo utilizzato non un evidente semplice pulsante, bensì una barra che si confonde con il titolo della pagina: comunque, se si passa sopra con il mouse, uno si accorge che quella sezione in azzurro è tutto un pulsante che, clickandolo, porta appunto alla sezione per il calcolo dell’IMU.

Andando nella sezione Calcolo IMU, si deve indicare il Comune di ubicazione dell’immobile, la tipologia immobile (e.g. nel caso di garage non pertinenziale cat A) e la Tipologia Aliquota IMU (e.g. Aliquota ordinaria per garage)… e così via:

Una volta terminato l’inserimento di tutti dati richiesti, tra cui essenziali sono la quota di possesso e la rendita catastale (che uno può trovare ad esempio nell’atto di acquisto o dall’Agenzia delle Entrate chiedendo la propria Visura per soggetto), premendo il tasto verde Calcola viene appunto calcolato l’importo dovuto per quell’immobile:

Se poi di immobili che richiedono il pagamento di IMU sono più di uno (e.g. due garage non pertinenziali), si può inserire un successivo premendo il +Aggiungi immobile:

Si noti che se uno si era salvato già gli anni precedenti i riferimenti ai propri immobili in un file di estensione .iuc (e.g. 20210612102004-CNTNEE00D09L219Z.iuc) la procedura descritta fino a questo momento poteva essere semplificata, evitando di reintrodurre tutti i dati degli immobili di cui è dovuta l’IMU. Perciò, se non lo si era ancora fatto, una volta inseriti tutti gli immobili conviene premere il tasto Salva immobili per conviene poi appunto salvare tutti i dati in un file di estensione .iuc che viene scaricato automaticamente per default nella cartella Download del PC e che poi conviene spostarlo in una propria opportuna cartella che uno si è probabilmente creato per salvarsi nel tempo tutte le informazioni relative alla IMU/Tasse pagate.

In questo modo basterà selezionare Carica immobili e quindi andare a ricercare e caricare quel file .iuc:

Una volta terminato l’inserimento di tutti gli immobili (scegliendo se si vuole pagare solo l’acconto o anche il saldo) si può scegliere se salvarsi il modulo F24 o il riepilogo.

Si noti che esiste anche la possibilità di effettuare direttamente il pagamento di quell’F24 online tramite la propria carta di credito, senza neppure poi dover andare nel servizio del sito dalla propria banca. Tuttavia, purtroppo questa comoda forma di pagamento, che tra l’altro non presenta costi di commissione, ha il grosso limite di consentire pagamenti solo fino a 250€ … pochi per pagare l’IMU totale (acconto + saldo) anche solo di due garage non pertinenziali! L’alternativa al pagamento con carta di credito, vale a dire con MyBank, consente di selezionare solo alcune banche e, almeno nel mio caso, non è risultata di utilità..

L’unica cosa da fare, almeno per ora, se l’importo totale è maggiore di 250€, è di salvarsi l’F24 e poi andare nel portale della propria banca per effettuare il pagamento dopo avere riportato con attenzione tutti i dati nel loro modulo online!!

Si noti infine che, nel caso del Comune di Torino, come indicato in Termine e modalità di presentazione della dichiarazione ministeriale (Tasse e tributi) (comune.torino.it), a partire dal 10/03/2020 è possibile presentare la Dichiarazione IMU anche attraverso la compilazione guidata e l’invio telematico del modello di dichiarazione collegandosi alla pagina web “Torino Facile” all’indirizzo https://servizi.torinofacile.it/info/tributi-imposte.

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