Fare annualmente il 730 non è certo un qualcosa di piacevole e rilassante. Per fortuna da un po’ di anni esiste la possibilità di almeno partire dalla versione precompilata messa a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati già in suo possesso.
Infatti, soprattutto ora che esiste l’obbligo di eseguire molti dei pagamenti in modo tracciabile ed essendo poi le spese sanitarie deducibili automaticamente registrate grazie al codice della propria tessera sanitaria, molti dei dati da inserire nel 730 risultano già presenti e il lavoro da fare viene ridotto di molto nella maggior parte dei casi. Conviene comunque verificare quei dati già presenti, in quanto potrebbero essere incompleti (e.g. mentre la donazione fatta a una ONLUS mi era stata conteggiata, quella di un’altra non lo era, sebbene per entrambe il pagamento fosse stato eseguito tramite conto bancario).
Avevo già scritto un post poco prima che quella versione precompilata del 730 fosse resa disponibile (730/2022: scadenze e disponibilità dichiarazione precompilata), e già da tempo avevo incominciato a scaricare quel modulo 730 parzialmente compilato, riproponendomi di riguardarlo successivamente e inserire i dati mancanti. Ma si sa, bisogna trovarsi dell’umore giusto per accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate perché ho già sperimentato negli anni problematiche che non si sono certo semplificate con l’introduzione dell’accesso tramite SPID… anzi! Direi che si è così aumentata la probabilità che qualcosa “vada storto” nella procedura necessaria per adempiere ai propri obblighi: avevo scritto a tale proposito alcuni post in passato (e.g. Agenzia delle Entrate 730/2020: “Il browser in uso ha una sessione già attiva o non chiusa correttamente” alias “come dover cancellare la cache/cookies di un browser per poter nuovamente accedere a un sito”; Dal 1/10/2021 i cittadini potranno accedere all’area riservata solo con SPID, CIE o CNS nei siti dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate: la “rivoluzione” informatica inadeguata che complica solo la vita ai cittadini!)!
L’altro ieri mi trovavo nelle condizioni psicofisiche sufficienti per affrontare l’arduo compito, per cui ho acceduto con lo SPID al sito dell’Agenzia delle Entrate, relativamente alla sezione Dichiarazione precompilata.
Ci tengo a sottolineare che risulta assai più semplice accedere alla sezione del 730 precompilato utilizzando il link indicato precedentemente (i.e. https://dichiarazioneprecompilata.agenziaentrate.gov.it/PrecomWeb) rispetto a quanto si può sperimentare partendo dal sito generale dell’Agenzia delle Entrate (i.e. https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/area-riservata).
Infatti, in quest’ultimo caso si deve ovviamente ricercare la sezione relativa al 730 precompilato e questo può non essere del tutto banale. Ad esempio, non aiuta andare nella sezione relativa a tutti i Servizi e ricercare in quel sito (con la sua lente di ricerca) il termine 730 precompilato, in quanto come unico risultato viene fornito un link a Richiesta 730 precompilato che porta a una sezione con funzioni riservate agli intermediari e ai CAF per il download del 730 precompilato:


Sì lo so ora che basta premere (nella homepage il pulsante in basso a destra, Dichiarazione precompilata, ma io stesso non l’ho individuato subito non facendo il testo di quel pulsante alcun riferimento esplicito al termine 730: quindi, ho pensato di trovare la sezione opportuna ricercando appunto 730 precompilato tra tutti i servizi… con esito negativo come visto!! Mi viene da pensare: chissà quante persone avranno seguito la mia stessa logica?
Accesso alla compilazione del 730 dalla homepage (in fondo al post mostro come accedere anche dalla sezione Servizi):

Comunque, anche se non immediatamente, sono riuscito a ritornare in quella stessa sezione relativa al 730 precompilato che avevo raggiunto mesi fa per stamparmelo così com’era, per poi vedere successivamente cosa modificare. Tuttavia, ora il tasto Modifica 730 risultava disabilitato e anche la pressione del tasto Modello PDF per visualizzare il proprio 730 precompilato non portava a nessun risultato! Addirittura la pressione del tasto Calcola nella sezione Esito del calcolo del 730 precompilato forniva la strana segnalazione seguente: “Il calcolo della liquidazione è ancora in corso. Si prega di riprovare“

Preoccupato e temendo che per qualche motivo la dichiarazione fosse ora considerata come già accettata e inoltrata, ho cercato dei contattare telefonicamente il numero di assistenza: ne ho trovati diversi sul sito, ma cercando di chiamare qualsiasi di loro un risponditore automatico forniva gentilmente l’indicazione di richiamare! 😦

Ho quindi incominciato a cercare su Internet se c’era un qualche avvertimento o indicazione di disservizio temporaneo del sito: nulla!
Effettuando infine altre ricerche, ho comunque visto che questi funzionamenti anomali sono all’ordine del giorno in prossimità di scadenze e/o condizioni di punta negli accessi ( e.g. Sito AdE a singhiozzo sotto scadenza. Al via in ritardo la modifica del modello 730 precompilato; 730 precompilato, da oggi le modifiche… ma non funziona): il mio livello di ansia è quindi diminuito!
Ho lasciato passare due giorni e poi questa mattina ho riprovato, incrociando le dita: oggi magicamente tutto nuovamente funzionava come previsto e il tasto di Modifica risultava quindi attivo… 🤔🙄
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Accesso alla compilazione del 730 dalla sezione Servizi:
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- 730/2022: scadenze e disponibilità dichiarazione precompilata
- Modello 730: incominciamo a pensarci e magari consultiamo i servizi che consentono la visualizzazione sia delle fatture sia delle ricevute mediche
- Agenzia delle Entrate 730/2020: “Il browser in uso ha una sessione già attiva o non chiusa correttamente” alias “come dover cancellare la cache/cookies di un browser per poter nuovamente accedere a un sito”
- Per quanti anni si devono conservare i 730, ricevute fiscali, Tarsu, Imu, multe ecc… ?
- Come dichiarare sul 730 unità di fatto di immobili
- Come visualizzare sia le fatture (nel sito dell’Agenzia dell’Entrate) sia le ricevute mediche (nel portale del Sistema Tessera Sanitaria)
- Dal 1/10/2021 i cittadini potranno accedere all’area riservata solo con SPID, CIE o CNS nei siti dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate: la “rivoluzione” informatica inadeguata che complica solo la vita ai cittadini!